MILANO – In occasione della 32ª e 33ª giornata, gli stadi della Serie BKT diventano centri di raccolta viveri e beni di prima necessità da inviare alle popolazioni colpite dal conflitto russo–ucraino permettendo così ai tifosi di fornire il proprio contributo. Inoltre il led di “B come Bambini” riporterà “B for Peace”, la stessa scritta presente sulla patch indossata dai calciatori. In un momento storico così complesso e particolare, la Lega Serie B, assieme alle 20 associate, ai tifosi e in collaborazione con Ukrainian Association of Football si impegna in un’azione concreta ribadendo ancora una volta la centralità del proprio rapporto con il territorio che travalica l’evento sportivo e si inserisce nelle dinamiche sociali ed economiche dei luoghi che ospitano il campionato cadetto.
L’iniziativa fa seguito ai 5 minuti di ritardo promossi dalla FIGC con cui la Serie B e tutto il calcio italiano sono scesi in campo durante il 26 e 27 febbraio scorsi, ma anche al messaggio “B for peace”, diffuso dalla Lega Serie B il turno successivo, con il presidente Mauro Balata in prima linea a sottolineare che “il calcio è per la pace”.