MONZA (di Pierpaolo Sergio) – Torna al successo il Lecce che fa suo lo scontro diretto con il Monza e conquista in un sol colpo i 3 punti ed il primo posto in coabitazione con la Cremonese. Mattatore dell’incontro ancora una volta Massimo Coda che nel secondo tempo realizza il calcio di rigore che decide il match e consolida la leadership nella classifica marcatori di Serie B.
GABRIEL voto: 6,5
Si rende protagonista di un paio di clamorose indecisioni che potevano costare care nella prima frazione di gioco. Sembra a tratti distratto e solo l’imprecisione degli attaccanti del Monza fa sì che non ci scappi la frittata. Anche in avvio di secondo tempo solo il difetto di mira di Mancuso fa sì che il Monza si divori il vantaggio. Si fa tuttavia perdonare al 77′ dapprima con una deviazione di piede su diagonale infido di Gytkjaer a cui nega il pareggio e poi nel convulso finale quando compie un altro bell’intervento sull’attaccante danese che salva il successo.
CALABRESI voto: 7
Grinta e centimetri al servizio della sua squadra. Ricomincia una partita da esterno e si destreggia bene con alcune incursioni in avanti a caratterizzare il suo avvio di gara. Tiene bene la posizione e combatte su ogni pallone che riconquista quando gravita nelle sue zone di competenza. Esce nel finale.
→ (dal’82’) GENDREY voto: S.V.
Entra subito e bene nel clima partita e dà il suo contributo alla causa giallorossa.
TUIA voto: 5,5
Difetta pure lui di concentrazione in alcuni frangenti perdendosi Mancuso e compagni. In più si fa ingenuamente ammonire alla fine del primo tempo per un inutile fallo a centrocampo. Esce dopo un’ora di gioco per far fare minutaggio a Simic che presumibilmente sarà titolare nella prossima partita.
→ (dal 70′) SIMIC voto: 6
Venticinque minuti buoni per ritrovare il feeling con il terreno di gioco e prepararsi a giocare magari dal 1′ con l’Ascoli. Allontana le minacce dalla propria metà campo e contrasta bene gli attaccanti di Stroppa mandati in avanti alla disperata ricerca del pareggio.
LUCIONI voto: 6
Partita senza sussulti in cui cerca di limitare le minacce portate dai padroni di casa alla porta di Gabriel. Nella ripresa si fa ammonire pure lui come l’altro centrale di difesa giallorosso e salterà la prossima sfida casalinga contro l’Ascoli di mercoledì. Ma negli assalti all’arma bianca che i brianzoli portano all’area leccese nel finale di gara non perde mai la bussola e spazza tutti i palloni che gli capitano tra i piedi.
BARRECA voto: 5
Brutta la sua prima frazione di gioco in cui si fa vedere con puntualità nella metà campo monzese ma commette troppi errori al cross e negli appoggi più elementari. Con Gargiulo non argina le folate biancorosse lungo la fascia di loro competenza e in fase difensiva il Lecce balla un po’ troppo da quel versante anche nel secondo tempo.
HELGASON voto: 6
Ha il grande merito di guadagnarsi il rigore che porta in vantaggio il Lecce per fallo che commette su dli lui di Paletta. Gioca da titolare per dare più energie al centrocampo giallorosso apparso ultimamente in affanno. Sprecone comunque sui calci piazzati che tira un po’ troppo allegramente. Viene sostituito a 20′ dalla fine per dare più copertura alla mediana.
→ (dal 70′) BLIN voto: 6
Si fa valere nei duelli a centrocampo anche se non gli riesce di far ripartire il Lecce quando il Monza era tutto riversato nella metà campo giallorossa.
HJULMAND voto: 6,5
Giocatore imprescindibile. Si fa apprezzare soprattutto per il supporto che dà alla difesa quando la formazione avversaria porta palloni fin dentro l’area del Lecce. Difficile creare gioco quando le mezzali non sino particolarmente brillanti ma si rimbocca le maniche a fa di necessità virtù non badando alla forma ma solo alla sostanza.
GARGIULO voto: 5,5
Inizia il match sulla falsariga del brutto primo tempo giocato con il Cittadella. Svagato e molle nei contrasti, si perde più volte il diretto avversario. Per un suo fallo su Di Gregorio l’arbitro annulla la rete del possibile vantaggio leccese di Listkowski. Sale un tantino di rendimento nella ripresa ma è ancora lontano parente del bel giocatore ammirato nelle scorse settimane.
STREFEZZA voto: 5,5
Accusa la fatica e gioca un primo tempo propositivo ma infarcito di errori vari che vanificano diverse ripartenze giallorosse. Impreciso anche nei passaggi per i compagni d’attacco, viene sovrastato dalla retroguardia brianzola. Guadagna tuttavia tante punizioni che spezzano il ritmo del Monza a caccia del pari. Giusto il cambio nei minuti finali.
→ (dal’82’) RODRIGUEZ voto: 6
Poteva chiudere in anticipo la contesa se nel finale il suo tocco in rete dopo il doppio palo di Coda non fosse stato annullato dal VAR per posizione di fuorigioco. Crea comunque grattacapi alla difesa monzese con inserimenti guizzanti in ogni azione ben costruita dalla formazione salentina. Per esultare per un suo gol dovrà attendere la prossima.
CODA voto: 7
Sempre più lampante che il Lecce dipenda da lui. Segna su rigore il quarto gol nelle ultime cinque partite e porta in vantaggio la formazione di Baroni in un match complicato. Fino ad allora erano stati infatti tanti i palloni sporchi per lui ma sempre francobollato a vista dai difensori del Monza, sicché per tutti i primi 45′ non trova l’occasione per impensierire l’estremo avversario. Dal dischetto è però freddo e spiazza Di Gregorio per la gioia dei circa 2000 tifosi leccesi al seguito. La sfortuna si diverte a togliergli la doppietta quando a pochi minuti dal triplice fischio colpisce un doppio palo prima che la ribattuta di Rodriguez fosse neutralizzata dal VAR.
LISTKOWSKI voto: 6,5
Sua il primo pericolo per la squadra di Stroppa ma il suo tiro a giro dopo un pregevole dribbling stretto in piena area di rigore monzese al 7′ coglie la base del palo. Al 24′ troverebbe pure il gol ma Doveri richiamato dal VAR annulla per un precedente fallo di Gargiulo sul portiere avversario. Interpreta al meglio la gara e si dimostra concentrato sull’obiettivo finché non viene richiamato in panchina.
→ (dal 70′) RAGUSA voto: 6
Prova anche lui a sfruttare le maglie allargate della difesa biancorossa ma non trova il modo di concludere in porta. Così aiuta i compagni andando in pressing sui portatori di palla avversari.
All. BARONI voto: 6,5
Missione compiuta. Fa suo anche il return match con il Monza che, tra andata e ritorno, incassa 4 reti senza segnarne e non è poco. Un Lecce operaio e combattivo riscatta l’opaca prova col Cittadella e si riprende il primo posto in classifica, anche se vanno rivisti gli avvii di gara che vedono i giallorossi in balìa degli avversari. Ora serve stringere i denti in questi prossimi due impegni ravvicinati e poi recuperare energie per il finale di campionato.