PISA (di Pierpaolo Sergio) – Si interrompe a 15 la serie di risultati utili consecutivi del Lecce che all’Arena Garibaldi deve cedere il passo al Pisa che valorizza al massimo l’eurogol di Sibilli che decide il big match della 17ª giornata. Nelle pagelle dei giallorossi meritano un buon voto il subentrato Gallo, Lucioni, Dermaku e Strefezza, mentre deludono Barreca, Gargiulo e Olivieri.

GABRIEL voto: 5,5
In apertura di match rischia di fare la frittata in complicità con Hjulmand cn cui non si intende lasciando a Marin una clamorosa occasione non sfruttata di un soffio. Nessuna parata degna di nota fino all’eurogol di Sibilli che pesca un autentico jolly spedendo un missile terra-aria all’incrocio dei pali su cui il portiere leccese non può mai arrivarci.

GENDREY voto: 6
Grande avvio di partita per il giovane esterno francese che si fa apprezzare per l’intraprendenza nella metà campo pisana con puntuali inserimenti in attacco e precisi cross in mezzo all’area non sempre sfruttati a dovere dagli attaccanti di giornata. In avvio di secondo tempo commette una indecisione che poteva costare un penalty ma c’è il VAR a fugare ogni dubbio. Prova allora a farsi perdonare con alcune sgroppate in avanti ma finisce la benzina e il suo allenatore lo richiama in panca.

→ (dal 79′) CALABRESI voto: S.V.
Mossa che va a riequilibrare gli assetti tattici della formazione salentina che rispetto al primo tempo preme più lungo la corsia mancina con l’ingresso sul terreno di gioco di Gallo.

LUCIONI voto: 6,5
Partita gagliarda del capitano che ingaggia duelli senza esclusione di colpi con gli avanti toscani. In uno dei tanti rimedia una botta al naso che lo fa abbondantemente sanguinare ma resta al suo posto a guidare la retroguardia leccese. Prova con un paio di colpi di testa a impensierire l’estremo pisano ma senza la necessaria potenza.

DERMAKU voto: 6,5
Chiusure sempre tempestive sulle incursioni per vie centrali che i toscani provano a portare verso la porta di Gabriel. Mantiene la lucidità anche nella ripresa e limita la pericolosità degli uomini d’attacco dei padroni di casa.

BARRECA voto: 5
Al rientro in prima squadra dopo la panchina nell’ultimo impegno, si vede molto di rado oltre la linea di metà campo badando a non concedere spazi agli esterni di D’Angelo più che a costruire gioco in avanti. Anche lui finisce sul taccuino di Orsato e deve contenere l’irruenza negli interventi seguenti. Viene quindi sostituito appena il Lecce passa in svantaggio.

→ (dal 60′) GALLO voto: 6,5
Col suo ingresso sul terreno di gioco mister Baroni prova a dare una scossa lungo quella fascia alla manovra giallorossa, con il Lecce che spingeva alla ricerca del pareggio. Da applausi dapprima il traversone che offre a Gargiulo, poi concede il bis con un altro cross al bacio non finalizzato però come si dovrebbe dai compagni.

MAJER voto: 5
Gira a corrente alternata facendosi apprezzare per la partecipazione al giro palla ordinato dei salentini ma anche cin una leggerezza che stava per concedere ai padroni di casa un’inattesa possibilità di rendersi pericolosi perdendo un pallone sanguinoso in mediana. Nella ripresa, con la squadra sbilanciata in avanti alla ricerca del gol del pari, cala e si perde più volte l’avversario di turno nelle ripartenze che il Pisa prova a creare.

→ (dal 79′) HELGASON voto: S.V.
Troppo poco tempo a disposizione per rendersi utile galleggiando tra le linee di centrocampo e attacco.

HJULMAND voto: 5,5
Poteva costare molto cara l’indecisione tra lui e Gabriel che regala a Marin la prima occasionissima da gol dell’incontro. Al quarto d’ora viene poi ammonito da Orsato per una rude entrata su Birindelli. Da lì in poi alza finalmente il ritmo ma vive un’altra giornata in chiaroscuro in cui non incide come potrebbe nell’economia della partita.

GARGIULO voto: 5,5
Grande applicazione e senso della posizione nella prima frazione di gioco in cui è prezioso il lavoro di taglia e cuci che garantisce alla formazione salentina. Nel secondo tempo si defila sempre più, ma capita proprio a lui la più chiara occasione per l’1-1 su un colpo di testa che poteva essere il terzo centro di fila per lui ma che invece indirizza tra le mani del portiere nerazzurro su ottimo assist di Gallo dalla sinistra.

STREFEZZA voto: 6,5
Per tutti i primi 45′ fa ammattire la retroguardia nerazzurra con giocate funamboliche a smarcare se stesso ed i compagni nonostante il pressing dei marcatori avversari. Non trova spesso il modo di calciare in porta pur risultando il più pericoloso tra i giallorossi. Nella ripresa poteva starci un fallo da rigore per un fallo al limite dell’area che Orsato e Abisso al VAR giudicano fuori ma i dubbi restano rivedendo i replay. Sfortunato poi su una conclusione dal limite che viene deviata a fil di traversa.

OLIVIERI voto: 5
Spreca malamente la migliore occasione che il Lecce crea nel primo tempo su un bel traversone di Gendrey che però non riesce a indirizzare verso la porta di Livieri e invece spedisce la palla verso la bandierina. Buoni i movimenti che accenna a cercare di aprire spazi per gli esterni ma è poco lucido al tiro anche nella seconda chance che gli capita poco dopo ciabattando la conclusione verso Livieri. L’innesto di Rodriguez lo porta a decentrarsi sulla sinistra e neppure da lì trova modo di essere pericoloso.

→ (dal 79′) LISTKOWSKI voto: 6
Poteva trovare la rete del meritato pareggio nell’ultima occasione dell’incontro ma il suo tiro non è abbastanza angolato e il portiere toscano neutralizza. Dimostra ad ogni modo un buon approccio da subentrato nonostante i pochi minuti a sua disposizione.

DI MARIANO voto: 5
Gira spesso al largo dall’area pisana nel tentativo di far allargare le maglie della difesa toscana che monta sugli attaccanti giallorossi una guardia spietata. Non è al meglio della condizione e perciò partecipa poco alla manovra offensiva della sua squadra perdendo un numero crescente di palloni fino alla sostituzione.

→ (dal 60′) RODRIGUEZ voto: 6
Stavolta può contare su poco più di mezz’ora per agire da guastatore in piena area toscana ma neppure lui trova la stoccata vincente che cerca in tutte le maniere. Svaria lungo tutto il fronte dell’attacco leccese per non dare punti di riferimento ai difensori avversari ma anche il puntero spagnolo non è fortunato negli episodi che lo vedono protagonista.

All. BARONI voto: 6
Esce sconfitto dal confronto con il suo omologo D’Angelo e deve masticare amaro per un KO immeritato che rallenta la marcia della sua squadra. Bisogna aspettare la rete al passivo per vedere i cambi tanto attesi che danno la scossa a un gruppo a tratti troppo compassato e che commette ancora svariati errori gratuiti. Il Lecce paga poi oltremodo l’assenza di una punta centrale che non faccia rimpiangere Coda e le soluzioni interne si confermano non all’altezza della situazione. Urge pertanto migliorare lo sfruttamento delle palle inattive in cui la squadra giallorossa lascia assai a desiderare, soprattutto contro avversari che si chiudono bene e non concedono spazi ai brevilinei dell’attacco salentino.

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