LECCE – Torna di moda il nome di Mattia Sprocati, ala destra classe 1993 in forza al Parma, squadra che ad oggi lo considera un elemento d’esubero e che alcune voci di mercato vorrebbero vicino al Lecce. Un’indiscrezione da prendere con le molle perché lo scoglio dell’ingaggio elevato rende difficile trattare con il giocatore per poterlo affidare a mister Marco Baroni. Il calciatore in questione è sicuramente una figura che calzerebbe a pennello nello scacchiere tattico del tecnico fiorentino, ma a frenare l’entusiasmo sono i numeri poco convincenti da parte di Sprocati che in Serie B conta 15 marcature in 92 presenze, mentre in massima serie sono solo 2 i gol messi a referto su 37 partite disputate. Statistiche che lasciano un po’ a desiderare soprattutto se si parla di un attaccante sulla soglia dei 29 anni e che fu già in orbita Lecce circa un anno fa, quando si vociferava di un possibile scambio con Filippo Falco.
Come ha annunciato ieri dal Dg Pantaleo Corvino, la compagine salentina andrà a pescare dal mercato ancora due esterni d’attacco, ma i contratti troppo pesanti (come quello di Sprocati) rendono alquanto flebili le probabilità di vedere elementi di un certo livello in maglia giallorossa. Ci si dovrà quindi aspettare un mercato magro che comunque porterà all’ex tecnico della Reggina ricambi adeguati per battagliare per la promozione diretta.
