LECCE – Sono stati 614 i tifosi paganti del Lecce tornati ieri sera, ordinati e distanziati, sui seggiolini della Tribuna Centrale dello stadio “Via del Mare“ per riabbracciare idealmente i giallorossi ora allenati da mister Corini dopo un’assenza forzata durata oltre sette mesi. Era il 1° marzo scorso quando, nella gara contro l’Atalanta poi finita 2-7, sugli spalti dell’impianto sportivo cittadino si registrarono ben altri numeri, visto che la pandemia doveva ancora essere dichiarata e gli stadi chiusi al pubblico.
L’incasso dichiarato dall’U.S. Lecce a fine match è stato pari ad appena 7.983,00 Euro, una cifra irrisoria in virtù delle spese sostenute per garantire il servizio d’ordine all’interno ed all’esterno dello stadio che ha provveduto al regolare afflusso e deflusso dei circa mille presenti. In base alle disposizioni vigenti, la società giallorossa si è attenuta al limite massimo di spettatori che possono accedere, lasciando poco meno di 400 biglietti agli sponsor secondo gli obblighi contrattuali stipulati.
Non c’è stato il solito calore assicurato dalla Curva Nord, ma questo lo si sapeva. In tanti hanno scelto di non acquistare i tagliandi fino a quando tutti i settori potranno tornare ad accogliere i tifosi. Niente cori, niente sciarpate, ma i pochi intimi hanno comunque incitato i propri beniamini che vedevano per la prima volta dal vivo e non attraverso uno schermo.