LECCE – Giornata di presentazione ufficiale delle nuove maglie per l’U.S. Lecce nella sede di Palazzo BN. La società di via Costadura, attraverso il vicepresidente Corrado Liguori, il Direttore Generale Giuseppe Mercadante, il Responsabile dell’Area Marketing Andrea Micati e la consigliera Silvia Carofalo hanno mostrato in anteprima alla stampa i tre completi tecnici che la formazione di mister Eugenio Corini indosserà nella prossima stagione 2020/2021 di Serie B, insieme alle tenute da passeggio ed ai kit da allenamento, tutto a marchio M908.

La prima maglia presenta sempre le tradizionali strisce giallorosse, con la novità che è rappresentata da una zona pixellata che compare sia al centro sul davanti che sul retro della casacca, nonché sulle maniche. Rappresenta, com’è stato sottolineato, una scelta di continuità col passato, ma rivisitata e resa più attuale con la piccola particolarità grafica inserita. Il nome del calciatore ed il numero di maglia saranno blu con inserti gialli alla pari del logo del club.

La seconda maglia, da sempre considerata come un veicolo di contenuti e di messaggi, rappresenta un nuovo legame con il territorio. Sul fondo bianco che degrada in due fasce giallorosse, anche queste sfumate in tanti pixel sul fianco sinistro, sono stampati i nomi di tutti i Comuni che compongono la vasta provincia di Lecce. Il nome del calciatore ed il numero di maglia saranno anche in questo caso di colore blu scuro, come il logo dell’U.S. Lecce.

In due trasferte della prossima stagione, al posto di quelli dei Paesi, compariranno i nomi di tutti i tifosi che faranno parte del programma intitolato Lecce membership. A ciascuno di loro sarà poi regalata proprio quella casacca che resterà unica nel suo genere.

La terza divisa sarà invece di colore verde per richiamare il colore delle foglie degli ulivi del Salento colpiti dall’infezione della xylella che ne ha falcidiato il patrimonio naturalistico del Leccese. Un ulivo appare al centro della divisa in chiaroscuro con nervature gialle e rosse a caratterizzarne la salentinità. Il nome del calciatore ed il numero di maglia saranno invece gialli con inserti blu scuro, così come lo stemma del club. Si tratta di un’iniziativa che conferma l’attenzione del club salentino per le tematiche legate al suo territorio, come la campagna di sensibilizzazione caratterizzata dall’hashtag #forticomegliulivi a cui la società salentina ha aderito l’anno scorso accogliendo l’invito dell’arcivescovo di Lecce, mons. Michele Seccia.

Infine, saranno nuove anche le casacche dei portieri. I tre colori scelti richiameranno quelle degli anni ’70 ed ’80 indossate dal compianto Aldo Nardin e da altri estremi difensori giallorossi di quelle stagioni. Saranno grigia, nera e azzurra con inserti in giallo e rosso, col dichiarato intento di non renderle confondibili con le maglie degli avversari di partita in partita. Il nome del calciatore ed il numero di maglia saranno rispettivamente blu notte e nero.

La conferenza stampa è poi stata occasione per presentare anche l’abbigliamento da passeggio e da allenamento che, come sottolineato dal responsabile magazziniere e dell’abbigliamento, Giovanni Fasano, i tecnici ed i calciatori giallorossi useranno, in base al periodo dell’anno in cui ci si troverà, nel corso della prossima stagione.

I colori predominanti saranno il nero, il giallo ed il rosso, con variante su fondo bianco per lo staff tecnico di mister Corini. I giubbini con cui la squadra entrerà in campo prima di ogni match saranno invece azzurri. L’obiettivo della società leccese è stato quello di rendere tutto il materiale tecnico difficilmente replicabile.

Dopo la fine del rapporto con la Moby Lines durato 5 stagioni, l’Ufficio Marketing dell’U.S. Lecce sta infine lavorando per trovare un nuovo main sponsor che voglia legare il suo brand alla società salentina e che compaia accanto a quelli degli altri due (Maffei e Banca Popolare Pugliese) che hanno già da tempo riconfermato il loro impegno accanto al sodalizio del presidente Saverio Sticchi Damiani. Inoltre, quest’anno, oltre alla possibilità di avere uno sponsor sul pantaloncino, ci sarà anche quella di poter inserire un ulteriore marchio da apporre sui calzettoni.

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