LECCE – Quelle che finora erano state “semplici” voci di mercato pare stiano per trasformarsi in realtà. Il Parma, dopo quattro campionati, ha dato il benservito a mister Roberto D’Aversa che lascia il club emiliano dopo averlo portato dalla Serie C alla Serie A. Un percorso simile per molti versi a quello compiuto da Fabio Liverani alla guida del Lecce, con la differenza non da poco che il primo ha salvato i ducali al primo anno di massima divisione e poi chiuso al decimo posto la scorsa stagione, mentre il secondo è retrocesso tra i cadetti dopo appena un’annata.
I destini dei due allenatori, che si sono affrontati nell’ultima giornata di campionato lo scorso 2 agosto al “Via del Mare“, data in cui i giallorossi sono tornati in B, ora potrebbero tornare ad intrecciarsi visto che il club crociato è intenzionato a puntare proprio su Liverani. Marcello Carli, nuovo Direttore Sportivo parmense subentrato a Daniele Faggiano nel frattempo accasatosi al Genoa, è pronto ad offrire all’ex tecnico dei salentini un contratto pluriennale.
Tutti i nodi sembrano insomma venire al pettine. E diventano più nitidi i contorni della vicenda dell’esonero dell’allenatore romano a cui la società del presidente Sticchi Damiani e del Ds Pantaleo Corvino non hanno perdonato il tentennare nell’accettare la pur importante offerta di prolungamento del contratto a cifre di tutto rispetto per la Serie B. Ma per celebrare il “matrimonio” tra Liverani ed il Parma serve l’ok dell’U.S. Lecce che non farà certo sconti a nessuno per liberare il tecnico che ha ancora un contratto in essere fino al 2022. Solo davanti ad una cifra congrua la società crociata potrà avere l’allenatore romano sul suo libro paga.