LECCE – Il presidente Saverio Sticchi Damiani ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo sull’ultima giornata di Serie A che vede Lecce e Genoa contendersi la permanenza in massima divisione nei restanti 90′ di questo campionato. Il numero uno della società di via Costadura ha fatto una disamina su Genoa-Verona, gara che decide gran parte del destino giallorosso e sul VAR, che anche quest’anno ha lasciato tanti dubbi. Sticchi Damiani inizia l’intervista causticamente: “Genoa-Verona? Ci sono alcuni intrecci tra le due squadre, ma mi piace pensare che le partite saranno giocate regolarmente. So invece che Lecce-Parma sarà una gara vera, dato che a noi nessuno ha mai regalato punti. Voglio pensare che la Serie A sia pulita ed onesta, non penso a favori in un senso o nell’altro, escludo complotti perché sarebbe il male del calcio italiano mettere in campo illeciti sportivi”.

VAR SFAVOREVOLE MA ANCORA VIVI – “Rigori contro il Lecce? Alcune decisioni del Var, più che arbitrali, hanno segnato diverse partite. Ciò che abbiamo subito è stato estremamente penalizzante, abbiamo fatto 35 punti tra mille difficoltà. Troppi errori del VAR, regole cambiate in corso che sono state devastanti. Una squadra costruita per giocare una volta a settimana, si è trovata a giocare ogni 3 giorni non avendo una rosa costruita per queste finalità. Dopo il lockdown abbiamo avuto un numero incredibile di infortuni. Nonostante ciò, abbiamo fatto un campionato entusiasmante, ha fatto punti con tutti, Napoli, Juventus, Inter e Milan. Un campionato avvincente, il rammarico è che bastava una sola decisione sfortunata a favore e saremmo qui probabilmente a raccontare un’altra storia”.

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