LECCE – Federico Chiesa è tornato al gol ieri sera contro il Lecce dopo un’attesa durata cinque lunghi mesi, seguendo le orme del padre Enrico, che contro i giallorossi ha segnato 4 reti in carriera in maglia viola. Una prestazione in linea con le attese del suo allenatore e della tifoseria della Fiorentina che aspettava i suoi gol con impazienza. A sottolineare la gara disputata è stato il compagno di squadra Frank Ribery, non un calciatore qualunque, che al “Via del Mare” ha mostrato lampi di genio con verticalizzazioni che hanno messo a nudo le pecche difensive dei giallorossi e giocate tecniche da applausi nonostante i suoi 37 anni.

Al termine della partita, il francese ha parlato così della prestazione dei gigliati e di quella di Chiesa: “Con il Lecce era una partita fondamentale e abbiamo fatto un’ottima prestazione di gruppo. Mi sono messo a disposizione della squadra facendo tanti sacrifici. Tutti volevamo i 3 punti a ogni costo. Non ho visto molto bene Pezzella fisicamente e per questo gli ho consigliato di uscire visto che domenica c’è un’altra partita molto importante. Chiesa? Sono contento che abbia segnato: il calcio è così e mi sembra normale che anche lui viva dei momenti di difficoltà, ma ha le potenzialità per andare avanti. Ha fatto una grandissima partita e non si deve fermare, Federico è un bravo ragazzo“.

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