Antonin Barak col Ds Meluso (foto U.S. Lecce)

LECCE – Si è chiusa con esito positivo la telenovela che vedeva al centro di un’intricata situazione il centrocampista ceco Antonin Barak. L’Udinese, proprietaria del cartellino della 25enne mezzala, ha finalmente inviato il documento controfirmato che prolunga la permanenza in prestito al Lecce del numero 72 in maglia giallorossa fino alla fine di questa tormentata stagione agonistica (31 agosto).

L’allarme era scattato poiché entro la mezzanotte di oggi andavano risolte tutte le questioni tra società che si erano accordate nei mesi scorsi per i prestiti secchi dei vari calciatori. Barak era uno dei pochi casi non risolti e rischiava di trasformarsi in un pericoloso boomerang per il club friulano. In caso di mancato accordo, i bianconeri del patron Pozzo non avrebbero potuto schierare il centrocampista in campionato, pur dovendogli corrispondere l’ingaggio. Inoltre, l’Udinese avrebbe rischiato anche di essere penalizzata per non aver accolto il gentlemen agreement proposto dalla Figc e della Lega Serie A per dirimere quelle situazioni in scadenza al 30 giugno.

Barak è dunque disponibile per mister Liverani già a partire dalla gara di domani sera contro la Sampdoria che vedrà il Lecce chiamato a giocarsi una ghiotta occasione per scavalcare i blucerchiati in classifica a patto di tornare alla vittoria che manca ormai da febbraio.

Questa la nota ufficiale dell’U.S. Lecce: “L’Unione Sportiva Lecce comunica di aver raggiunto l’intesa con la Società Udinese Calcio per il prolungamento sino al 31 agosto 2020 della cessione temporanea del calciatore Antonin Barak. L’accordo è stato possibile grazie alle eccellenti relazioni tra i due club e alla stima reciproca tra la Famiglia Pozzo e il Presidente Saverio Sticchi Damiani. Tale vicenda è stata inoltre l’occasione per rafforzare i già proficui rapporti tra le due società anche in prospettiva futura. L’U.S. Lecce, ringrazia la società Udinese e la Famiglia Pozzo per la correttezza e lealtà sportiva dimostrata“.

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