LECCE (di Pierandrea De Carlo) – Lo abbiamo detto in tutte le salse nei nostri appuntamenti settimanali precedenti al lockdown: per gli italiani il fantacalcio è importante quasi quanto il gioco sul prato verde. Alla stregua di quest’ultimo, ha fatto soffrire tutti gli appassionati a seguito dello stop forzato dal dilagare della pandemia che ha, di fatto, intrappolato in un loop temporale anche il resto del mondo. Tuttavia, i progressi delle ultime settimane indicano una luce in fondo al tunnel, come la scelta di riprendere il campionato di Serie A lì da dove era stato fermato e con esso inevitabilmente tutte le leghe del “fantagioco” con più appassionati in Italia.

La situazione che ci ritroveremo davanti, anche in chiave fantacalcio, sarà più ingarbugliata del previsto, con partite da recuperare e tre match alla settimana, che costringerà i manager dei team sparsi lungo lo Stivale a fare costantemente i conti con le formazioni più adeguate da schierare, magari ricominciando a sfogliare i nostri immancabili consigli, che torneranno, insieme al campionato, a prestare soccorso ai fantallenatori più indecisi, che avranno come ulteriore difficoltà i possibili infortuni e i probabili turnover causati entrambi dalla ravvicinatezza tra i vari turni, che renderà il finale di campionato quanto più anomalo e imprevedibile possibile.

Si ricomincerà il fine settimana compreso tra sabato 20 e domenica 21 giugno, con i recuperi della 25ª giornata, i cui quattro match coinvolgeranno le fantaleghe che non avranno trovato nel 6 politico la situazione ideale per ovviare al rinvio delle partite a causa dei primi focolai di coronavirus al Nord-Italia, per poi avere già dal lunedì seguente i match del 27° turno, che vedrà coinvolte tutte le 20 squadre del campionato, in un’autentica corsa contro il tempo, per terminare le ostilità di questa stagione sportiva il 2 agosto.

Al netto dei fantallenatori che riprenderanno le ostilità dal 6° turno di ritorno, è giusto, come quando si comincia a gustare una nuova stagione della propria serie tv preferita, appellarsi al celebre quesito: “Cos’è successo nelle puntate precedenti?”. Ci siamo lasciati con l’ineluttabilità di Ciro Immobile, che ha un Lewandowski in più a contendergli l’ambita Scarpa d’oro, che manca in Serie A dal 2007; la punta della Lazio rimarrà quasi certamente un punto fermo delle formazioni di molte fantarose sparse per il Belpaese, cosi come lo saranno a centrocampo i suoi compagni di squadra Luis Alberto e Milinkovic-Savic o il ninja Radja Nainggolan, rinato nella sua Cagliari. Ad unirsi ai volti “noti” della stagione in corso proveranno a sbloccarsi anche i giocatori che hanno deluso le aspettative con le quali si erano presentati l’estate scorsa o a gennaio dopo il calciomercato di riparazione; uno su tutti Christian Eriksen dell’Inter, il cui unico lampo in nerazzurro finora è rappresentato dalla traversa colpita nel derby.

Spostandoci nel nostro amato Tacco d’Italia, il Lecce dovrà certamente aspettarsi di più da giocatori come El Khouma Babacar e Diego Farias che, tra noie muscolari e prestazioni altalenanti, non sono riusciti a imporre a dovere le rispettive qualità; altrettanto importante sarà l’apporto delle note liete del campionato prima dello stop, come la vena realizzativa del capitano Marco Mancosu, l’imprevedibilità di Filippo Falco o lo spirito di sacrificio di Gianluca Lapadula, tutti ingredienti che, messi insieme, hanno le carte in regola per far tornare a gioire non solo i tifosi giallorossi, ma anche tutti i manager che hanno dato loro fiducia per condurli alla vittoria nelle rispettive leghe a suon di bonus e prestazioni super.

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