NOVARA – Hanno scelto di cantare Quarantella, il brano dell’Orchestra Popolare La Notte della Taranta, medici, radiologi specializzandi e personale sanitario dell’Ospedale Maggiore di Novara per lanciare un messaggio di speranza: “Dalla radiologia di emergenza ci siamo e ci saremo, insieme per la vita”.

Impegnati nella lotta contro il Coronavirus, in prima linea per assistere i pazienti, si sono ritrovati, per pochi minuti a fine giornata, a formare un coro regalando un momento di spensieratezza ai colleghi con un’esibizione inaspettata ripresa dalla telecamera di un tecnico infermiere. Tutti con le mascherine, dismessa l’ingombrante tutta protettiva, si sono lasciati andare al ritmo della pizzica.

Abbiamo raccolto l’appello di #casataranta sui social – spiega il prof. Alessandro Carrieri, direttore dell’Istituto di Radiologia dell’ospedale universitario Maggiore della Carità di Novara – Sono stati giorni difficili ma i sorrisi e la musica aiutano a superare i momenti di sconforto. Le parole di Quarantella esprimono il nostro sentimento: possiamo trasformare ogni giorno un periodo di quarantena in speranza per la vita“.

Il prof. Carriero, ordinario di radiologia all’università di Novara è anche il presidente di Forlife Onlus, che in oltre un decennio di attività e di iniziative ha regalato tante speranze di vita ai bambini meno fortunati e progetti solidali in Italia e nel mondo. L’ultimo proprio a Lecce, l’infermeria solidale, un sogno di Titti Martina, scomparsa un anno fa e adesso divenuto una realtà importante per le cure mediche delle persone più bisognose del territorio.

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