LECCE – Il Dipartimento di emergenza ed accettazione (DEA) del Presidio Ospedaliero “Vito Fazzi di Lecce è stato trasformato in ospedale Covid-19 ed è pronto ad accogliere i pazienti. Oggi, la Regione Puglia ne sancisce l’attivazione. Il Dea, nato per accogliere tutti i reparti ospedalieri ad alta complessità di cure come la Rianimazione, la Cardiochirurgia, l’Unità Coronarica, la Cardiologia, la Chirurgia, l’Ortopedia con il Trauma center, a causa dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus, è stato riorganizzato in Ospedale Covid seguendo le indicazioni dettate dalla Regione Puglia il 16 marzo scorso.

Abbiamo attivato anche questo importantissimo presidio per far fronte all’emergenza coronavirus – ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emilianopossiamo quindi contare su una struttura moderna e funzionale, che rispetta tutti i parametri per la migliore assistenza dei malati Covid19”.

Da domani, quindi, il DEA-Covid potrà iniziare la sua attività con un percorso dedicato ai pazienti affetti da Covid-19, con 6 posti di osservazione breve intensiva per pazienti giunti al Pronto Soccorso con una gravissima insufficienza respiratoria, 36 posti di Terapia intensiva-Rianimazione, 40 posti letto in Malattie Infettive Covid e 44 di Pneumologia – Covid, anche questi dotati di posti letto di terapia sub-intensiva. I reparti di degenza saranno supportati da un Servizio di Radiodiagnostica, dotato di una TAC a 128 strati, una Sala di Radiologia tradizionale e di ambulatori di Ecodiagnostica, anche cardiologica.

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