ROMA – È ancora in pieno svolgimento nella sede del CONI di Roma il Consiglio di Lega che deve decidere sul calendario del campionato sconvolto dall’emergenza coronavirus. Alla seduta, tuttavia, manca il numero legale. La maggioranza dei favorevoli all’ipotesi del nuovo calendario non è stata ancora ufficializzata, anche perché l’Inter continua a sostenere la necessità di recuperare la sfida contro la Sampdoria prima di quella contro i bianconeri di Maurizio Sarri. Nel caso di un recupero delle partite saltate la scorsa settimana, sarebbe al vaglio anche l’ipotesi di anticipare Juventus-Inter a domenica, perché giocare lunedì a porte chiuse non avrebbe più senso.
Queste le ipotesi sui recuperi delle partite di Serie A non giocate per l’emergenza sanitaria in atto in Italia dopo l’intesa raggiunta in Consiglio, anche se manca il sì definitivo. La 26ª giornata vedrebbe in campo:
- sabato 7 marzo, ore 20:45, Sampdoria-Verona;
- Domenica 8 marzo, ore 20:45, Udinese-Fiorentina;
- Lunedì 9 marzo, alle 18:30: Milan-Genoa, Parma-Spal e Sassuolo-Brescia; alle 20:45 Juventus-Inter.