GENOVA (di Pierpaolo Sergio) – Le pagelle di Sampdoria-Lecce rispecchiano una condotta di gara gagliarda da parte dei giallorossi del rientrante mister Fabio Liverani che subiscono la beffa del pareggio in pieno recupero dopo esser rimasti in 10 per l’espulsione di Tatchtsidis al 75′. Sugli scudi Lapadula, autore del gol, Gabriel, Petriccione, Shakhov e Falco.
GABRIEL: Subito determinante in apertura di match su Bonazzoli a cui nega il gol con un’uscita bassa. Si ripete allo scadere del primo tempo ancora sull’attaccante doriano a cui dice no con un balzo felino a deviare in corner un’insidiosa battuta a rete. Stesso trattamento riserva pure all’ex Bertolacci. Nella ripresa la sua porta è presa confusamente d’assalto dai padroni di casa che trovano il pari a tempo scaduto dopo che aveva sventato diversi pericoli. VOTO: 6,5
MECCARIELLO: Si limita a controllare lo scarso flusso blucerchiato che si sviluppa sul suo versante e spesso appoggia in ripartenza Falco. Attento in chiusura fino a quando resta in campo, viene sostituito a 5′ dal termine. VOTO: 6,5
→ (dall’86’) RISPOLI: Scampoli di match per lui. S.V.
LUCIONI: Duello tra calciatori di esperienza con Quagliarella a cui concede poco sotto porta per gran parte della partita. Capita invece a lui una ghiotta occasione non sfruttata di testa. Quando nel finale l’astuto attaccante ha la meglio, trova l’aiuto di qualche compagno a disinnescarne le minacce. VOTO: 6
ROSSETTINI: Bonazzoli gli crea non pochi grattacapi e non a caso è lui l’avversario più pericoloso per il Lecce. Solo quando il centravanti abbandona la contesa ritrova slancio e tiene lontani i pericoli per la sua porta. VOTO: 6
DELL’ORCO: Non spinge mai in avanti e si dedica ad un lavoro di contenimento delle scorrerie avversarie che preferiscono quella fascia per mettere al centro cross su cross. Prestazione comunque sufficiente da rientrante. VOTO: 6
PETRICCIONE: Molto positiva la sua prestazione fatta di sacrificio e grande senso tattico. Sfiora il gol nel primo tempo con un tiro a giro dal limite che sfiora la traversa. Raziocinante palla al piede nelle ripartenze giallorosse. Non gli riesce di annullare l’ennesima palla vagante in area sul gol di testa di Ramirez che lo beffa nonostante fosse sulla traiettoria. VOTO: 6,5
TACHTSIDIS: Più reattivo delle precedenti apparizioni, si piazza davanti alla difesa per schermare la porta di Gabriel e, all’occorrenza, mette al servizio della squadra la sua visione di gioco con lanci precisi a smarcare i compagni. Si fa però ammonire per proteste una prima volta in occasione del rigore prima concesso e poi tolto col VAR e viene addirittura espulso per doppio cartellino giallo per un leggero fallo su Ramirez. Leggerezza imperdonabile che lascia la squadra in 10 ad un quarto d’ora dal termine e la Samp pareggia. VOTO: 5
TABANELLI: Capello più corto, ma gambe a volta che risultano troppo lunghe… Tiene largo Depaoli sul fronte d’attacco sinistro leccese rendendosi prezioso in fase di non possesso quando rientra fino all’altezza dell’area di rigore per dare una mano a Dell’Orco nei raddoppi. A volte finisce con l’essere troppo macchinoso palla al piede, sprecando buone occasioni d’attacco. Utile tuttavia nel conquistare punizioni fino alla fine della partita. VOTO: 6,5
SHAKHOV: Nuova chance data all’ucraino che viene gettato nella mischia a fare (con profitto) il trequartista. Proprio lui serve l’assist al bacio per il vantaggio di Lapadula. Ha poi sulla fronte la palla che potrebbe chiudere il match, ma il suo tocco dopo la traversa colpita da Falco finisce sul costato di Ferrari e sfuma la ghiotta occasione per andare sullo 0-2. Si eclissa col passare dei minuti e viene avvicendato, ma la sua uscita si sente. VOTO: 6,5
→ (dal 68′) MANCOSU: Ha il merito di deviare un colpo di tacco di Quagliarella destinato a insaccarsi rasoterra. Entra in campo nel momento più delicato della sfida e deve piazzarsi a fare il difensore aggiunto nel tentativo di evitare il pareggio. VOTO: 6
FALCO: Si accende a intermittenza come in occasione della traversa allo scadere della prima frazione di gioco che colpisce calciando di destro, non il suo piede preferito. Lucido nello scodellare cross invitanti nell’area sampdoriana. In avvio di ripresa regala due perle a Lapadula che scatta sul filo dell’offside e non le sfrutta a dovere. Da applausi alcune giocate che regala alla platea anche con le gambe appesantite dalla fatica nei minuti finali del match. VOTO: 6,5
LAPADULA: Prova finalmente convincente e pimo gol stagionale in campionato con la maglia del Lecce. Per segnarlo aspetta di incrociare gli ex cugini doriani. Bello lo scambio con Shakhov che lo smarca sul filo del fuorigioco. Prezioso nel recuperare palloni in mezzo al campo e provare a innescare rapidi contropiede. Esce quando non ne ha (forse) più, ma con la consapevolezza di aver dato tutto. VOTO: 6,5
→ (dal 68′) BABACAR: Dovrebbe tenere palla e far salire la squadra leccese invece guadagna solo qualche punizione ma perde ingenuamente troppi palloni che la Doria rigetta prontamente in avanti non concedendo ai compagni di rifiatare. VOTO: 5,5
All. LIVERANI: Il finale di match stavolta è agrodolce. Sorprende con le scelte iniziali di formazione che però gli danno subito ragione. Accarezza a lungo l’idea di portarsi a casa l’intera posta in palio e regalare così ai tifosi giallorossi un’altra impresa in trasferta, invece deve fare i conti con il colpo di coda dei liguri che agguantano il pari beffardamente. L’unico appunto che gli si può muovere è di non aver fatto salire con maggior continuità la squadra, subendo il forcing blucerchiato che ha poi portato all’1-1. VOTO: 6,5