LECCE – Appuntamento questa sera, a partire dalle ore 20:00, negli spazi antistanti la parrocchia di Santa Maria Goretti, con “Bocciofila solidale”, un evento di incontro, riflessione e attenzione sul tema dello sport e disabilità, che sarà allietato da un intrattenimento musicale a cura del gruppo “Fuori dal coro” e da una frisellata finalizzata alla raccolta fondi di solidarietà.

La bocciofila di Borgo Piave, oltre ad essere un punto di aggregazione per il borgo rurale ed un luogo della pratica sportiva in un territorio avaro di offerte, è soprattutto il luogo della pratica per alcuni atleti paralimpici che competono a livello nazionale nei campionati italiani loro dedicati. Le rilevanti difficoltà strutturali e logistiche nel portare avanti l’attività e consentire sia agli atleti normodotati sia a quelli con disabilità di praticare lo sport come momento di aggregazione e integrazione, hanno portato alla scelta di organizzare questa serata.

Nelle strutture della Parrocchia di Borgo Piave gli atleti paralimpici della società “Mondo Nuovo si allenano ma non possono gareggiare. Purtroppo le strutture non hanno i servizi adeguati per gli atleti e/o persone portatori di handicap, che quindi sono costretti a disputare le gare sempre in trasferta con tutte le difficoltà logistiche ed a sostenerne i relativi costi. L’obiettivo è restituire a tutte le persone con disabilità che vogliono avvicinarsi al mondo delle bocce una vita più autonoma con servizi adeguati e idonei ausili sportivi.

I due atleti paralimpici hanno un’infermità riconosciuta da I.N.P.S. ed I.N.A.I.L. Entrambi ricevono servizi adeguati alla loro patologia con la differenza che il disabile INPS, in caso di trasferte, ha un consistente sconto sui costi del treno per sé e per l’accompagnatore, mentre al disabile INAIL non viene concesso alcuno sconto e deve sostenere costi elevati. Attualmente gli atleti sopperiscono a quest’anomalia ripartendo equamente le spese sopportate. Un ulteriore supporto giunge della parrocchia: tutt’oggi, infatti, la “Mondo Nuovo” non versa alcun contributo spese per l’energia elettrica per i campi da gioco da più di un anno.

Obiettivo degli organizzatori è dunque ricercare un piccolo aiuto da parte di tutti i partecipanti per i costi di iscrizione annuale alla Federazione Italiana Bocce ed ai campionati ed un sostegno economico per le trasferte da affrontare per i normodotati accompagnatori e i disabili. Infine, è stata chiesta attenzione all’Amministrazione Comunale leccese per affrontare il problema della realizzazione dei servizi per gli atleti disabili presso le piste in modo da renderle idonee alla disputa delle gare paralimpiche.

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