LECCE (di Gavino Coradduzza) – Lecce e Brescia hanno davvero onorato con questa partita al Via del Mare il loro splendido campionato; ora si dovrà parlare di due regine del campionato, meritatamente prime…

Va in campo un Lecce senza fronzoli, si muove cercando di badare al al sodo, mentre il Brescia temporeggia indirizzandosi verso il palleggio, preciso ed elegante, a centrocampo. Sono i due reparti centrali a dar tono alla partita esaltando, ciascuna, le notevoli qualità dei propri centrocampisti: Majer, Tachtidis, Mancosu e Petriccione da una parte, Tonali, Romagnoli e Bisoli dall’altra…

Mancosu stupisce sè stesso (18°) per un pallone spedito oltre la traversa su pregevole invito di Petriccione; è dunque la squadra di Liverani a cercare con più insistenza la via del gol; ma anche Donnarumma è bravo nell’esaltare (21°) le qualità di Vigorito. La partita non delude quindi le aspettative: le due primatiste in classifica confermano le proprie qualità…

Detto che Tonali monta una guardia attenta su Mancosu, bisogna anche sottolineare che la partita non è per niente mortificata da esasperati tatticismi ostruzionistici. Il primo tempo si chiude a reti inviolate anche se non sono mancate le situazioni favorevoli per sbloccare il risultato; qualcuna in più l’hanno creata i lombardi, una ma molto pericolosa, quella non sfruttata dallo stesso Mancosu…

L’avvio della ripresa vede i giallorossi ancora più decisi nel puntare in direzione del successo: la ricerca del gol diventa in alcuni tratti veemente e, naturalmente, non ci si deve sbilanciare scriteriatamente in avanti perchè Donnarumma e Torregrossa sono clienti estremamente pericolosi…

La svolta alla partita potrebbe arrivare a seguito dell’espulsione (già ammonito) di Sabelli (54°); il Brescia resta in inferiorità numerica quando i minuti da giocare sono ancora quasi quaranta! Da questo episodio in avanti sarà il Lecce a guidare il gioco nei confronti di un Brescia ormai prevalentemente impegnato nel compito di mantenere il pari, ma ormai i giallorossi hanno preso a martellare ai fianchi l’avversario con insistenza…

Da segnalare, tra le altre cose, la bordata spedita da una quarantina di metri da Zan Majer che costringe il portiere ospite Alfonso ad una parata di grande qualità. Ma c’è da raccontare anche quella gigantesca occasione (75°) che Torregrossa ha clamorosamente mancato spedendo la palla sul fondo da non più di una decina di metri dalla porta di Vigorito per la disperazione dei circa 300 tifosi biancazzurri presenti nel Settore Ospiti…

Entra in campo Tabanelli (80°) giusto in tempo per incunearsi in area di porta per confezionare una deliziosa deviazione di destro che buca Alfonso: esplodono i 25.000 presenti sulle tribune dello stadio Via del Mare per questa rete che proietta la squadra di Fabio Liverani al vertice della classifica a pari punti con i lombardi…

Quel Brescia che aveva sfiorato molto da vicino il vantaggio, accusa il colpo; il gol di Andrea Tabanelli (sospetta la sua posizione sull’assit di Meccariello) è una terribile mazzata dal cui effetto la squadra di Eugenio Corini, espulso anche lui per proteste dopo un rigore reclamato su Torregrossa in pieno recupero, non riuscirà a rialzarsi…

Vince dunque il Lecce; è una vittoria che scatena i primi caroselli di auto in città e l’entusiasmo dell’intero territorio salentino…

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