Andrea La Mantia, assente per squalifica contro il Carpi

LECCE (di Gabriele de Pandis) – La sconfitta di Cremona ha lasciato un pesante fardello. Il bomber del Lecce Andrea La Mantia è stato stoppato dal Giudice Sportivo per aver raggiunto la quinta ammonizione e, al pari del portiere Mauro Vigorito, sarà indisponibile per la cruciale gara di sabato contro il Carpi. L’assenza dell’ex Pro Vercelli, 15 reti e 6 assist finora in campionato, peserà tanto soprattutto pensando al peso specifico dello stato di forma strepitoso dell’attaccante sulla scalata alla vetta.

Fabio Liverani è però uscito dallo “Zini” con la conferma delle grandi potenzialità del suo gruppo, in grado di giocarsela fino alla fine come dichiarato al termine. Se la sostituzione di Vigorito non crea alcun dubbio (Bleve è pronto), per La Mantia si potrebbe aprire un dibattito. Molto dipenderà anche dall’avversario e dall’atteggiamento che il Carpi metterà al “Via del Mare ma, ad oggi, c’è a tutti gli effetti una corsa a tre tra Simone Palombi, Marco Tumminello e Andrea Saraniti.

Simone Palombi

Perché Palombi- Il numero 14 è il favorito per una maglia da titolare, vuoi per maggiore impiego in campionato, vuoi per cifra realizzativa (8). L’impiego di Palombi al fianco di Falco potrebbe dare un nuovo mood offensivo al Lecce. Qualche problema potrebbe scattare sulle palle alte, manna del gioco di Liverani, se Castori optasse per il fortino, ma la coppia Palombi-Falco non è assolutamente un inedito.

I due attaccanti brevilinei, sorretti sempre da Mancosu, hanno giocato insieme dal 1′ in quattro occasioni. In ordine cronologico: Lecce-Venezia 2-1 (doppietta di Palombi), Lecce-Perugia 0-0, Lecce-Padova 3-2 e Salernitana-Lecce 1-2 (gol dell’ex proprio del ragazzo di Tivoli). Fa eccezione Lecce-Livorno 3-2: Falco agiva dietro Palombi e La Mantia. Manca ancora la rete del fantasista di Pulsano con questo tandem. I meccanismi sarebbero quindi già installati, a Liverani il compito di metterli a punto nel migliore dei modi.

Marco Tumminello

Perché Tumminello- Marco Tumminello è l’oggetto misterioso della campagna acquisti invernale. Reduce da sei mesi senza vedere il campo con l’Atalanta (solo 7′ in campo contro Napoli e Torino), è sbarcato a Lecce per dare consistenza al reparto avanzato. L’esplosione di La Mantia e il bottino di zero reti nei primi quattro spezzoni di gara leccesi (Venezia, Livorno, Palermo e Cittadella) ha fatto propendere il giudizio dal mistero allo stato negativo di forma.

Liverani ha cercato di ridare fiducia al suo numero 9 nella seconda parte di Lecce-Ascoli, ma la sigla di Tumminello non è arrivata nel roboante 7-0. Qualcosa di positivo in lui si è intravisto. Il tocco che ha avviato il gol del 5-0 contro i marchigiani e le sportellate vinte in occasione della rimontona sul Livorno danno qualche speranza.

Nella sua unica apparizione dall’inizio, al “Tombolato“, Tumminello è stato schierato in coppia con La Mantia. Con il Carpi, dall’inizio o a partita in corso, sarebbe lui l’ariete prescelto in caso di attacco “massiccio”.

Andrea Saraniti

Perché Saraniti- Il calciomercato di gennaio ha riportato a Lecce anche Andrea Saraniti, uno degli eroi della promozione del 29 aprile 2018. Il ritorno nel Salento è valso il debutto in Serie B a 30 anni, arrivato nei 6′ finali di Lecce-Livorno 3-2.  I minuti giocati sono poi diventati 23′ con l’aggiunta dei 15′ di Lecce-Verona 2-1 e dei 2′ di Palermo-Lecce 2-1.

Saraniti ha in sé la leggerezza di chi sa di essere in coda almeno sulla carta, ma in momenti così importanti anche l’approccio può fare la differenza. Le chance di vederlo dal 1′ sono ridotte, ma Liverani già l’anno scorso non ha lesinato scelte sorprendenti al momento di comunicare la formazione. Il tecnico magari non dimenticherà i 5 gol segnati nelle 13 presenze della scorsa Serie C: pesantissimi quelli di Bisceglie e Cosenza. La punta palermitana sarebbe un deb dal fischio d’avvio.

L’ex Viterbese avrebbe, probabilmente, meno pressioni da gestire in zona-gol. Palombi è smanioso di tornare al centro, che manca dall’11 febbraio (23ª giornata a Venezia), sfiorato soltanto con il Pescara. Tumminello, poi, in rete non va dall’ultima giornata della Serie A passata. Il 20 maggio 2018, con la maglia del Crotone, la punta scuola Roma ha messo a segno la rete che ha dimezzato lo svantaggio in Crotone-Napoli 2-1

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