FOGGIA – Non sono ore facili in casa del Foggia. Nella nottata seguita alla sconfitta nel derby contro il Lecce tre episodi hanno occupato le cronache che giungono dalla Capitanata, ma che non hanno nulla a che fare con le vicende prettamente sportive.
Secondo quanto riportato da diversi media locali, una bomba carta è esplosa è esplosa all’interno dello stabilimento “Tamma” che sorge in Corso del Mezzogiorno nel capoluogo dauno. Il complesso è ascrivibile ai vertici societari della squadra. L’ordigno rudimentale è stato infatti lanciato vicino ad una Maserati di proprietà della famiglia del patron Sannella, senza tuttavia provocare danni.
Ma la spirale di minacece violenza non è finita lì. Anche l’automobile dell’attaccante Pietro Iemmello è stata incendiata. Verso l’1:45, ignoti hanno appiccato il fuoco al Suv dell’attaccante rossonero parcheggiato in via Bari, danneggiando la parte anteriore del mezzo. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno domato le fiamme.
In città si era già sparsa la voce di possibili disordini, tanto che la Polizia ha scortato la squadra al rientro dalla trasferta nel Salento.
Infine oggi, in tarda mattinata, il centrocampista Massimo Busellato ha denunciato ai Carabinieri l’esplosione di un ordigno nel giardino adiacente alla sua abitazione.