CITTADELLA – Il tecnico del Lecce Fabio Liverani ha commentato amaramente il tonfo subito al “Tombolato” di Cittadella.

“Loro sono stati bravi ad aggredirci. Noi abbiamo regalato l’1-1, poi gli altri gol sono stati delle fotocopie -sintetizza il tecnico-. È stato difficile difendere mentre loro dimostravano una fame che noi non avevamo. Abbiamo avuto una buona occasione sul 2-1 e poi sul 3-1 per loro la contesa è finita. Il calcio è fatto di episodi e il Cittadella ha meritato la vittoria”.

Liverani ci tiene a mettere in chiaro lo stato della squadra: Quando s’incontra una squadra forte così, capita. Siamo stati bravi a rientrare nonostante due disattenzioni, ma ben vengano i punti al Cittadella. Noi siamo una squadra che vince e può perdere contro chiunque. Non bisogna fare un dramma, dispiace per chi ci segue, ma ricordiamo sempre da dove siamo partiti. Ci si lecca le ferite, si lavora. Recuperemo questo punto in meno rispetto all’andata da qualche altra parte”.

Martedì col Verona ci sarà già voglia di riscatto. La ricetta di Liverani è chiara: “Si riparte dal lavoro, il nostro dna. Bisogna ritrovare un po’ di umiltà e cattiveria. Noi se non abbiamo queste qualità diventiamo una squadra normalissima. Stare ai piani alti ci fa perdere le qualità ma l’incidente di percorso può capitare. Umiltà, attenzione e determinazione, se ritroviamo ciò entro 48 ore faremo una grande partita contro il Verona come ne abbiamo fatte fino ad ora”.

L’ex Genoa non vuole sentir parlare di formazione sbagliata: Rifarei le scelte fatte. Andiamo a giocare tre partite in una settimana e siccome abbiamo alzato l’asticella degli obiettivi ho bisogno di tutta la rosa. Oggi parlare dei singoli non serve, anche gli ‘insostituibili’ hanno fatto una brutta prestazione, non solo tecnicamente ma proprio nel leggere la gara. In ogni caso, nell’arco di un anno capita. La ferita ci manterrà svegli fino a martedì. Mancosu? Rientra a disposizione da domani, ha fatto tre allenamenti. Oggi ho fatto una scelta diversa”.

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