Scavone in Lecce-Cittadella

LECCE – Si scrive Cittadella, si può leggere nemesi del Lecce. Nella presentazione della squadra veneta non si può non partire dallo zero alla voce “vittorie” del Lecce negli scontri diretti. Ad edulcorare il dato, che negli incroci al “Via del Mare” può annoverare anche su un clamoroso 1-5, c’è il numero delle gare, che sabato toccherà il quarto atto, il secondo nel centro della provincia di Padova.

L’unico precedente giocato al “Tombolato” fu l’ottava giornata della stagione 2009/’10. Allora, il Cittadella trionfò 3-0 sul Lecce di mister De Canio con le reti di Oliveira Santos, Ardemagni e Pettinari (Leonardo, non il fresco ex Lecce, Stefano).

Arrigoni e Iori in Lecce-Cittadella

I mostri potrebbero fermarsi qui, anche se c’è da dire che l’andata, finita 1-1, vide un arrembante Cittadella, ai punti superiore ai padroni di casa per mole di gioco e occasioni da rete prodotte.

Il Cittadella, oggi, non è precisamente nel momento migliore della stagione. I granata, nelle ultime dieci partite, hanno colto soltanto una vittoria, 3-1 tre giornate fa contro il Carpi con reti di Moncini, Schenetti e Panico. Il Citta è infatti reduce, andando a ritroso, dall’1-0 subito a Benevento, exploit dello Spezia al “Tombolato” e dal 2-0 di Cosenza.

Palombi contrastato da Paleari

Il tris di sconfitte mortifero ha fatto scattare un po’ di allarmi: l’attacco veneto è il meno prolifico tra le squadre di medio-alta classifica con 23 gol e la seconda miglior difesa della B insieme a Benevento e Cremonese (22 reti subite) non basta a invertire la rotta.

Anche all’andata il Cittadella arrivava da due sconfitte, seguite però dall’inizio sprint con 9 punti in 3 gare. Ma l’1-1 del “Via del Mare” fu una sorta di stantuffo. Nelle successive 10 partite c’è stata una serie utile di 3 vittorie e 7 pareggi che ha permesso la permanenza a metà classifica con sguardo sempre vigile sui play-off.

Il tecnico Roberto Venturato

Questa strana B a 19 squadre e con il post-season che abbraccia anche l’ottavo posto permette al Citta, decimo a 30 punti, di attestarsi a due punti dalla zona verde, rappresentata dal Perugia a 32 lunghezze.

La serie positiva iniziata nel Salento all’andata ha conosciuto la fine il 27 dicembre, con la sconfitta 4-0 al “Bentegodi” di Verona. Lo schiaffo ha invertito il rendimento dei ragazzi di Venturato, che nelle ultime sette esibizioni hanno raccolto solo 4 punti. La vittoria con il Carpi, seguita al pari di Crotone, ha rappresentato l’unico intermezzo tra i due passi falsi con Hellas e Palermo e i tre passaggi a vuoto che precedono la sfida al Lecce di domani.

La Mantia in Lecce-Cittadella

In ogni caso, al di là del rendimento un po’ ingolfato rispetto all’andata, non vanno sottovalutati i punti di forza di questa squadra, che partono ovviamente dalla retroguardia. In porta c’è Alberto Paleari, uno dei migliori portieri della Serie B.

Mirko Drudi

Al centro della difesa, in queste ultime partite, stanno cambiando spesso le coppie. Adorni-Drudi col Carpi, Camigliano-Adorni a Cosenza, Adorni-Frare con lo Spezia, Drudi-Frare (Adorni squalificato) sette giorni fa. Il maggiore affidamento potrebbe esser dato dal 32enne ex Lecce Mirko Drudi, affiancato a Davide Adorni (26). A sinistra la colonna è Benedetti, a destra il neoarrivato Parodi (23), dalla FeralpiSalò, insidia Ghiringhelli (27) e Cancellotti (26).

A 36 anni Manuel Iori, tante maglie prestigiose strette tra due lunghe militanze con il Cittadella, è la colonna insieme a Simone Branca (26), mezzala sinistra. Le ultime partite però hanno registrato un mix. Andrea Settembrini (27), altro elemento con più minutaggio, è stato affiancato anche da Pasa (25) e Proia, vice-play 23enne.

Andrea Schenetti

Il 4-3-1-2 di Venturato ha poi in Schenetti (27) il trequartista titolare. Dietro di lui c’è Siega (27), posizionabile a sinistra in caso di passaggio al 4-3-3 a partita in corso. In attacco è partito, con destinazione Cremona, Strizzolo. Al suo posto, dalla Spal, è giunto il numero 9 Moncini (22). Lo stato di salute non entusiasmante del reparto offensivo ha indotto ovviamente Venturato a mischiare le carte.

Mattia Finotto

Per minutaggio e affidamento, Finotto (26), capocannoniere di squadra a 6 gol davanti a Schenetti a 5,  sembra una spanna sopra gli altri. Oltre a Moncini, il calciomercato ha portato Diaw (27) dall’Entella, che si giocherà spazi anche con lo scuola Genoa Panico (21), chiamato in causa già 16 volte e autore di 1 solo gol al pari del collega Moncini. Qualcuno ha ancora dubbi su quale reparto sia ad oggi il punto di forza del Cittadella?

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