LECCE – Intervista a tutto tondo sul numero di oggi in edicola del Nuovo Quotidiano di Puglia al Direttore sportivo del Lecce Mauro Meluso. Il diesse giallorosso ha parlato della prossima finestra del calciomercato invernale e dell’andamento stagionale della squadra di mister Fabio Liverani, nonché della lotta per la promozione in Serie A.

highlights Benevento-Lecce 3-3Ecco alcuni passaggi dell’intervista, cominciando dalla squadra assemblata in estate: “Le prime indicazioni sono interessanti, con l’integrazione dei nuovi con la vecchia guardia. Il gruppo è davvero apprezzabile sotto l’aspetto umano. Liverani e il suo staff hanno saputo gestire molto bene il cambiamento. La sosta è stata molto positiva per il recupero di Riccardi, Bovo e Scavone, inoltre recupereremo anche gli squalificati Meccariello e Calderoni”.

Non poteva mancare un commento al caso Chiricò: “Non sapevo che tra il calciatore e parte della tifoseria giallorossa ci fosse incompatibilità; non volevo sfidare nessuno, tanto meno la gente di Lecce. Non sono un kamikaze. Alla luce dell’antefatto, quella scelta non la rifarei. Chiricò resta comunque un patrimonio per il mercato prossimo”.

Parlando proprio di mercato, come suo costume, Meluso non si è voluto sbilanciare: “Mi sembra prematuro parlarne, il calcio ci insegna che le strategie possono cambiare da un giorno all’altro”.

Queste invece le sue dichiarazioni sulla lotta per la promozione: Il Palermo è favorito. Il Verona ha un organico importante di ottimo livello, come il Pescara. Dovrebbe venir fuori il Crotone. Noi non dobbiamo innescare il meccanismo dell’obbligo della vittoria o dei play-off, che potrebbe creare pressioni pericolose. Dobbiamo dare il massimo, continuare a fare calcio con palla a terra, fraseggio, senza sofferenza”.

Infine, un passaggio sul prossimo avversario di domenica sera, la Cremonese di Rastelli: “Quando arriva un nuovo tecnico, i giocatori vogliono entrare nelle sue grazie dando il massimo. Si preannuncia un partita molto bella. Ci serve il Lecce più bello”.

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