LECCE – Vittoria sofferta ma meritata per il Lecce che porta a casa lo scalpo del Crotone, un’altra big del campionato ed incamera altri 3 punti che fanno salire in classifica la truppa di Liverani.

Una serata freedda e piovosa, in perfetto stile Halloween, fa da sfondo al posticipo della 10^ giornata che chiude il turno in Serie B tra salentini e pitagorici. Spalti con ampi spazi vuoti. I padroni di casa devono rinunciare a sorpresa a Scavone che non figura neppure in panchina. Al suo posto torna titolare Tabanelli, con Arrigoni in cabina di regia arretrata e Petriccione interdittore come a Foggia. In avanti si ricompone la coppia Palombi-La Mantia.

I rossoblù calabresi, in attesa di accogliere Oddo quale nuovo tecnico al posto dell’esonerato Stroppa, fanno accomodare in panca l’allenatore della Primavera, Ivan Moschella. In attacco dal 1′ c’è il nigeriano Simy, mentre Budimir parte come rincalzo.

Primo tempo

In avvio di match è il Crotone ad affacciarsi in area avversaria per primo, con Martella che prova a concludere in diagonale, ma il tiro è deviato in corner da Venuti (1′). Al 5′ sono sempre gli ospiti a creare grattacapi alla difesa leccese: Arrigoni sbaglia un appoggio a centrocampo, rapido cambio di fronte per Firenze che scodella al centro per la testa di Simy che, tutto solo per l’intervento a vuoto di Marino, colpisce di testa, ma centrale e Vigorito repinge a guanti aperti.

Ancora Firenze si incunea al 9′ sull’out mancino dell’attacco calabrese e fionda verso la porta salentina un tiro che Vigorito controlla agevolmente, ma da qualla zona arrivano pericoli in serie.

Primo squillo del Lecce all’11’: Mancosu stoppa una palla che era stata respinta su angolo dalla difesa crotonese e scodella in area per La Mantia, che inzucca e impegna Cordaz in una deviazione in tuffo, ma l’attaccante viene colto in off side.

Il fraseggio dei padroni di casa, che cercano di non sprecare mai un possesso palla, è penalizzato dal terreno di gioco viscido per la pioggia che cade da prima dell’inizio della gara. Tocca ancora a Mancosu (15′) cercare la conclusione dal limite ma, dopo essersi liberato magistralmente per concludere a rete, calcia debolmente e centrale e l’azione sfuma.

Al 18′ tocca a Palombi farsi spazio in area calabrese ma sbaglia lo stop e lo imita poi Venuti che però guadagna un calcio d’angolo. Sugli sviluppi, gli uomini di Moschella si rendono pericolosissimi in ripartenza ancora con Simy (20′) che di testa centra nuovamente Vigorito e poi, sulla respinta del numeo 22 leccese, commette fallo. La marcatura sul numero 25 rossoblù fa acqua da tutte le parti.

Al 25′ si vede il Lecce in zona-gol: cross perfetto di Calderoni per La Mantia che sale in cielo e colpisce di testa a botta sicura, ma un difensore devia provvidenzialmente e manda in angolo.

Al 28′ finisce la partita di Marchizza che pochi minuti prima aveva accusato un problema fisico e costringe il suo allenatore ad effettuare il primo cambio: entra Golemic.

Lecce arrembante al 32′ con la sfera che viaggia da sinistra a destra fino alla conclusione di Tabanelli che, dal limite, prova a piazzare il tiro, ma la sfera è deviata da un avversario in corner.

VANTAGGIO LECCE! Il gol che rompe l’iniziale equilibrio arriva all’improvviso. Al minuto 36, Tabanelli in slalom tra quattro avversari innesca l’azione tambureggiante dei giallorosssi che sfocia nel tiro-cross di Venuti deviato con un braccio da un difensore calabrese che mette fuori causa Cordaz e s’insacca sul secondo palo tra il tripudio dei tifosi della Curva Nord.

Tambureggiante la risposta ospite arriva con Rohden al 42′ che calcia a giro sul secondo palo ed impegna Vigorito ina difficile respinta in angolo. Il pareggio non arriva neppure un minuto dopo, quando il solito Simy incorna anticipando Marino, ma la mira è alta. Terza chance in rapidissima successione con Firenze che conclude in diagonale ma non trova il pertugio giusto ed il Lecce può respirare.

La prima frazione si chiude col Lecce in vantaggio, ma andato in apnea nei 3′ di recupero concessi dall’arbitro.

Secondo tempo

Le due squadre riprendono senza sostituzioni. Il Crotone inizia premendo sull’acceleratore, ma è il Lecce a creare una ghiotta palla-gol con Venuti che va al tiro dal limite, ma alzando troppo la mira.

Ci pensa Faraoni al 6′ a mettere paura al Lecce con una bordata dalla distanza che pizzica l’incrocio dei pali. I salentini hanno subito dopo un’ottima occasione in ripartenza per andare sul 2-0 ma La Mantia è egoista e calcia debolmente non passando la palla al liberissimo Palombi. Non c’è tempo per rifiatare ed il Crotone si fa pericoloso (10′) con un tiro-cross che Tabanelli disinnesca in corner.

Bella la manovra di prima dei padroni di casa che al 12′ porta Venuti a servire Palombi che però è un passo avanti rispetto alla palla e calcia a lato perdendo il tempo della battuta a rete.

Al 17′ Vigorito commette un’incredibile errore, tirando il pallone addosso a Simy su un errato disimpegno. La palla s’impenna a si avvia a varcare la linea di porta, ma il portiere riesce a smanacciare e manda in angolo la successiva ribattuta a rete del numero 25 ospite che ha perso tempo nel chiedere il gol, piuttosto che calciare subito e ribadire in porta.

Al 20′ un retropassaggio di un difensore costringe Cordaz a prendere la sfera con le mani. È punizione indiretta da dentro l’area. Al tiro va Mancosu ma la botta centra la nutrita barriera.

Subito dopo, su cross di Petriccione dalla sinistra, giocata spettacolare di Calderoni che si avvita in area e in rovesciata inquadra lo specchio ma trova sulla traiettoria vincente con Cordaz che si salva d’istinto e fortunosamente.

Al 27′ primo cambio per Liverani che schiera Pettinari al posto di La Mantia. Risponde Moschella togliendo dalla contesa Faraoni e inserendo Budimir. Le due squadre si allungano un po’ e si gioca a viso aperto su entrambi i fronti. Salentini e calabresi rispondono colpo su colpo ma non trovano lo spunto buono per concludere in porta.

Al 37′ entra in campo Haye per uno stanco Mancosu e un giro di lancette dopo Palombi ha sul sinistro la migliore chance per raddoppiare ma la sua conclusione incoccia la base del palo a Cordaz battuto. L’attaccante riprende la palla e tira nuovamente ma il suo tentativo sfila lungo l’intero specchio della porta ospite e si perde sul fondo. La rete dei calabresi appare davvero stregata.

Corre il 41′ quando è pericolossimo il Crotone col solito Simy che va davvero vicino al pareggio su ennesimo colpo di testa, ma la conclusione finisce sulla traversa a Vigorito sulla traiettoria, ma battuto.

Al 43′ Cordaz salva il raddoppio del Lecce chiudendo alla disperata sul tocco ravvicinato ancora di Palombi che non sfrutta il servizio rasoterra di Calderoni.

I giallorossi cercano di sfruttare le ripartenze e la freschezza di Haye e Pettinari, ma è sempre Tabanelli il più lucido che conquista l’ammonizione per Martella e fa rifiatare la sua squadra.

Nel finale il Crotone reclama senza troppa convinzione un rigore per l’intervento in scivolata di Meccariello su Budimir, ma l’arbitro Fourneau fa proseguire e nei 4′ minuti di recupero concessi non si segnalano particolari occasioni su entrambi i fronti. Finisce quindi col successo dei salentini una sfida giocata senza tatticismi esasperati, tra due squadre però troppo imprecise sotto porta.

IL TABELLINO: Lecce-Crotone 1-0

Lecce (4-3-1-2): Vigorito, Petriccione, Arrigoni, Mancosu (dal 37′ st Haye), Palombi, Marino, Meccariello, La Mantia (dal 27′ st Pettinari), Tabanelli, Venuti, Calderoni. A disposizione: Bleve, Milli, Di Matteo, Cosenza, Lepore, Torromino, Pettinari, Dubickas, Tsonev, Fiamozzi, Armellino. Allenatore: Liverani

Crotone (4-3-1-2): Cordaz, Rohden, Firenze (dal 27′ st Budimir), Stoian, Faraoni (dal 18′ st Crociata), Barberis, Marchizza (dal 28′ Golemic), Vaisanen, Simy, Martella, Sampirisi. A disposizione: Figliuzzi, Festa, Curado, Cuomo, Molina, Zanellato, Valietti, Spinelli, Aristotelles. Allenatore: Moschella

Arbitro: Francesco Fourneau di Roma 1 – Assistenti: Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore e Marco Bresmes – IV Uomo: Federico Dionisi de L’Aquila

StadioVia del Mare

Note: Serata fredda e umida, con una leggera pioggia che rende viscido il terreno di gioco; temperatura 14°C. – Spettatori: 8.952 (paganti 2.042) per un incasso totale di € 81.437,40 (6.910 abbonati per una quota di € 50.763,40) – Angoli: 4-7 – Recuperi: 3′ pt, 4′ st

Rete: 36′ Venuti (L)

Ammoniti: 65′ Cordaz (C), 38′ st Venuti (L), 39′ st Haye (L), 45′ st Martella (C)

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