VERONA – Assalto alla corazzata Hellas Verona. Può sembrare il titolo di un film storico o il nome in codice dell’anticipo di oggi tra Hellas Verona e Lecce, due squadre in forma che cercano di lasciare il segno in Serie B. Chi per lasciarla subito per la massima serie, il Verona, e chi per sfoderare bel gioco e raggiungere quanto prima l’obiettivo della salvezza, il Lecce. C’è poco da dire sul rendimento degli scaligeri, una delle squadre più accreditate alla promozione in Serie A. Fatta eccezione per il passo falso della scorsa giornata a Salerno (1-0), il ruolino di 4 vittorie e 1 pari conferma il compito che la società ha consegnato al campione del mondo 2006 Fabio Grosso, ex allenatore del Bari.

Per la sfida contro il Lecce, Grosso avrà a disposizione tutte le sue armi offensive. È singolarissimo il ballottaggio per quella che una volta era la maglia numero 9. La prima punta del 4-3-3 che probabilmente schiererà il trainer sarà un espertissimo o un giovane rampante. Giampaolo Pazzini, il quale non ha bisogno di prestazioni, si potrebbe alternare con Lubomir Tupta, 20enne slovacco cresciuto tra Verona e Catania. Senza contare l’opzione Samuel Di Carmine, un passato nel Gallipoli e tante stagioni da protagonista in B.

Ai lati del tridente tanta tecnica e enormi potenzialità. Hanno saggiato la Serie A Karim Laribi (ex Sassuolo) e Ryder Matos (Udinese e Carpi). Dietro ai due, probabili titolari, c’è Antonino Ragusa, che la 9 sulle spalle ce l’ha materialmente e che vorrebbe riprendersi quella Serie A annusata con Sassuolo e Genoa. Chapeau al giovane centrocampo di volenterosi studenti che ambiscono alle più prestigiose accademie del football. L’eclettico Pawel Dawidowicz, polacco 23enne impiegabile anche al centro della difesa, si gioca un posto da play con Santiago Colombatto, classe 1997 proveniente dal Cagliari.

Conosce già la B lo scozzese Liam Henderson, già allenato da Grosso l’anno scorso a Bari e protagonista della seconda fase di campionato. Freschezza, ambizione e tecnica sono le chiavi di questo reparto che può contare, oltre che sull’arretramento di Laribi e sui 23enni Gustafsson e Zaccagni.

Gioventù in mediana, esperienza dietro. Davanti a Marco Silvestri, preferito in avvio a Tozzo, i terzini Alessandro Crescenzi ed Alberto Almici (indisponibile stasera) hanno numerosi tornei di B, con play-off e play-out disputati, alle spalle. Ma occhio a Balkovec, pronto a riprendersi un posto nello starting eleven. Al centro, l’ex Juventus Luca Marrone assicurerà tranquillità nelle manovre dal basso. Con lui c’è Antonio Caracciolo, uno dei pochissimi superstiti dalla scorsa, fallimentare, Serie A.

Una corazzata, c’è poco da dire. E pure capolista del torneo. Ma la banda Liverani è pronta all’assalto. In onda questa sera in prime time.

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