LECCE – Nei giorni che sono seguiti al pareggio per 2-2 contro la Salernitana, oltre al caso-Chiricò che ha letteralmente spaccato in due la tifoseria, molti commenti, sui social e non solo, hanno puntato il dito contro la prestazione del neo portiere del Lecce Mauro Vigorito.

All’estremo difensore sardo, tra un commento e l’altro, si rimprovera l’atteggiamento troppo “molle” in occasione delle due reti messe a segno dalla compagine di Colantuono nell’ultimo turno di campionato. Nello specifico, è apparsa quantomeno avventata l’uscita abbozzata e poi non completata che ha aperto la via al temporaneo 1-1 di Bocalon

La sensazione di scoramento, e di rabbia a tratti, dettata soprattutto dalle ripercussioni ambientali che Lecce-Salernitana ha portato tra i supporters giallorossi ha portato a un inasprimento delle critiche anche al numero 1 ex Vicenza.

Per carità, sicuramente la valutazione di Vigorito contro i granata non è positiva, anzi, senza dubbio, finisce dietro la lavagna. Ma dubitare delle qualità del portiere fresco di promozione in A dopo sole 2 giornate è quantomeno un giudizio affrettato. Il proseguimento del torneo di Serie B comincerà a dare le prime risposte nelle prossime settimane, quando si entrerà nel vivo.

Ripercorriamo un po’ le prime esibizioni salentine del sostituto di Perucchini.

L’esordio ufficiale, il secondo turno di Coppa Italia disputato al “Via del Mare” contro la Feralpisalò, ha celebrato il talento di Vigorito, autore di un maestoso doppio intervento in chiusura di primo tempo a negare il vantaggio agli ospiti gardesani. La sintesi di Canale 85 rivive l’andamento del vernissage di quest’estate.

Le velleità del Lecce in coppa Italia si sono infrante poi contro l’uragano-Piatek. Fu proprio la squadra di Liverani, ex dell’incontro, a inaugurare la giostra dei gol segnati dal polacco, che dopo aver sfoderato un poker ha continuato con il tris nelle prime due partite di Serie A.

Il secondo tempo di Genoa-Lecce, partito già da un 4-0 per il Grifone, ha trovato pronto Mauro Vigorito, attento e stoico a dire no per più volte a Kouamè e Pandev e salvare la baracca da una sconfitta che poteva avere dimensioni epocali.

L’analisi poi termina con il debutto in campionato, il pirotecnico pareggio di Benevento, raccontato nella sintesi sottostante di DAZN. Oltre agli innumerevoli rimpianti per lo 0-3 gettato al vento, la contesa deve essere anche ricordata per la paratissima del 22 su un colpo di testa destinato sotto la traversa.

L’intervento, documentato dalla foto a destra, ha evitato un precoce pareggio del Benevento, situazione che, visto l’ambiente e la carica mostrata dagli Stregoni, avrebbe potuto portare a un completamento del ribaltone con un Lecce in bambola, forse scarico fisicamente, nel finale.

Si è detto di Vigorito che raccoglie l’eredità di Perucchini, eroe del 29 aprile 2018 e del salto in B. Ricordate? Bene (ma lo sapete un po’ tutti), il prossimo impegno del Lecce, di scena ad Ascoli, metterà di fronte presente e passato recente della porta giallorossa.

Mauro Vigorito cercherà il riscatto, se di riscatto si può parlare, mentre dall’altra parte del campo Filippo Perucchini incontrerà il Lecce per la prima volta da ex. Strane storie in porta…

Commenti