LECCE – Ore cruciali per la decisione del Collegio di garanzia dello Sport chiamato a pronunciarsi sul format della Serie B 2018/’19. La sentenza è attesa tra oggi e domani e riguarda la possibilità che il torneo cadetto veda sconfessate le scelte fatte dalla Lega B con l’avallo della FIGC che avevano portato alla stesura del calendario con 19 partecipanti ed all’avvio della nuova stagione.

Ora, però, tutto potrebbe saltare e le parti in cause costrette a ridisegnare la griglia del campionato portandola a 22 elementi. Stando a quanto trapelato dopo un lungo e faticoso fine settimana, il presidente Franco Frattini e gli altri quattro membri del massimo organo di giustizia sportiva, ossia i professori Dante D’Alessio, Massimo Zaccheo, Mario Sanino e Gabriella Palmieri Sandulli, sono divisi sulla decisione da prendere.

Nella lacerante attesa, le attuali 19 società della Serie B sono pronte a dare battaglia se, come pare, si propendesse per l’allargamento del numero di partecipanti. Qualche club ha già paventato l’ipotesi di rivolgersi al TAR se si procederà ai ripescaggi. Da parte sua, il presidente della Lega B Mauro Balata è la figura a cui sono sonon stati esposti tali “mal di pancia” ed è ovviamente preoccupato per la sostenibilità dell’intero sistema e per essersi ritrovato dopo un’estate di veleni e polemiche schiacciato da poteri ed interessi più forti di lui.

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