LECCE (di Pierpaolo Sergio) – Le pagelle di Lecce-Salernitana, esordio stagionale casalingo per i giallorossi nel campionato di Serie B, risentono della seconda rimonta consecutiva incassata in una settimana. Sugli scudi Mancosu e Falco ancora in gol, ma Vigorito e la tenuta complessiva della difesa sono da rivedere.

VIGORITO: Primo tempo senza sussulti in cui non deve mai compiere un interveno degno di tal nome. La retroguardia lo protegge a dovere e si limita all’ordinaria amministrazione finchè le energie dei compagni reggono. Sul primo pareggio di Bocalon commette un’indecisione imperdonabile, così come non appare reattivo in occasione del 2-2 finale in pieno recupero. VOTO: 5

FIAMOZZI: Ripete la bella prestazione di Benevento e si conferma una delle più sorprendenti novità del Lecce edizione 2018/’19. Spinge con costanza sulla destra e si porta spesso al cross, anche se i suoi traversoni spesso non trovano un compagno in grado di sfruttarli. Sbanda nei minuti conclusivi del match e concede qualche spazio di troppo. VOTO 6

LUCIONI: Dà ordine alla difesa giallorossa e controlla gli avanti granata con mestiere per larghi tratti dell’incontro. Va in bambola sul più bello con l’ingresso in campo di Bocalon che castiga il Lecce prima e poi commette su di lui un fallo non ravvisato dal direttore di gara nell’azione del 2-2 definitivo. VOTO: 5,5

MECCARIELLO: Si concede qualche sbavatura sulla falsariga della scorsa partita. Dalla tribuna appare in debito d’ossigeno, ma a questo punto della stagione ci sta, anche se questo particolare concorre nell’incassare gol. VOTO: 5,5

CALDERONI: Stantuffa su e giù sul suo versante operativo e si fa apprezzare anche in fase di copertura, come quando nella ripresa sventa una seria minaccia degli ospiti su veloce ripartenza. Deve alzare bandiera bianca in pieno recupero quando i campani trovano il pari. VOTO: 6

PETRICCIONE: Tanta corsa e tanto dinamismo nonostante il gran caldo. Alla distanza cala ed il Lecce inizia a soffrire. VOTO: 6

ARRIGONI: Uomo ovunque dei padroni di casa, si sacrifica in un lavoro spesso oscuro di tamponamento e cucitura della manovra. VOTO: 6

SCAVONE: Meno appariscente rispetto a Benevento, dà tutto quel che ha fino a quando resta in campo, poi è richiamato in panca. VOTO: 6

→ (dal 32′ st) CHIRICÒ: Ed arrivò il giorno dell’esordio in casacca giallorossa con annesso sciopero del tifo e pesante contestazione da parte degli Ultrà Lecce che non intendono affatto sotterrare l’ascia di guerra. Lui ha almeno il merito di vivacizzare la manovra salentina e di guadagnarsi la punizione da cui scaturisce il momentaneo 2-1 di Falco che aveva illuso un po’ tutti. VOTO: 6

MANCOSU: Realizza un altro gol strepitoso, stavolta in acrobazia dal centro dell’area. Per lunghi tratti è l’uomo in più del Lecce, facendo risalire la squadra e dettando i tempi delle ripartenze. Accusa la stanchezza e la squadra salentina annaspa, ma lui è l’ultimo ad arrendersi alla beffa e sfiorav il gol del 3-2 cobn una bordata da fuori area che però finisce tra i guanti di Micai. VOTO: 7

FALCO: Delizia gli spettatori con tocchi di fino e giocate di categoria superiore anche se poi sbaglia qualche cross ed assist di troppo. La punizione che insacca è però da cineteca e poteva valere i primi 3 punti della stagione. Peccato, ma in un attacco che stenta a rendersi pericoloso, i 5 gol totali realizzati, di cui 2 a sua firma, fanno ben sperare per il futuro. VOTO: 6,5

→ (dal 40′ st) VENUTI: Scampoli di partita buoni per segnare il suo esordio in maglia del Lecce. S.V.

PETTINARI: Tanto lavoro sporco in avanti al servizio della squadra, ma poche occasioni per cercare la via della rete. L’impegno c’è, serve ritrovare cattiveria e usufruire di palle-gol sotto porta. VOTO: 6

All. LIVERANI: Nuova serata agrodolce. Il suo Lecce becca altre due reti, tra cui la quarta delle 5 complessive incassata su colpi di testa dall’interno dell’area. Le note positive non mancano tuttavia per una formazione quasi ancora allo stato embrionale. Come sette giorni fa, però, sono i cambi a trasformarsi nel tallone d’Achille di questo Lecce. A Benevento erano coincisi con le reti subite; oggi uno in particolare ha scatenato la contestazione degli ultrà anche nei suoi confronti. Serata resa ancor più amara dall’espulsione comminata dall’incerto arbitro Di Martino. VOTO: 5,5

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