LECCE – Niente Luna in cielo ad impedire l’osservazione e quindi più stelle cadenti da ammirare. Aspettando col naso all’insù le “Lacrime di San Lorenzo“, stanotte avremo più desideri da esprimere. Le Perseidi – questo il nome ufficiale – sono tradizionalmente attese nella notte del 10 agosto, ma in realtà lo sciame di meteoriti è già in viaggio dalla metà di luglio. La densità maggiore quest’anno si avrà nelle notti del 12 e del13 agosto, quando sono previste in un’ora 60 meteoriti visibili ad occhio nudo e grazie all’assenza di luna. Nella tradizione popolare, le stelle cadenti sono le lacrime versate da Lorenzo durante il martirio. Un’altra versione dice che sono i carboni della graticola su cui il martire fu ucciso.

Intanto, l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Lecce ricorda ai cittadini che è vietato accendere fuochi sulle spiagge. Il divieto è espresso all’articolo 3 dell’ordinanza balneare 2018 del dirigente del Servizio Demanio Costiero e Portuale della Regione Puglia. Sulle aree demaniali marittime della costa pugliese è vietato – si legge nell’ordinanza – “accendere fuochi o fare uso di fornelli ed allestire pic-nic con tavolini e sedie in aree non allo scopo riservate”. Le violazioni della stessa ordinanza comportano sanzioni pecuniarie. Gli agenti della Polizia Locale e la Capitaneria di Porto saranno impegnati nei controlli sulle spiagge del litorale leccese.

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