LECCE – Errori da cancellare e buoni propositi. L’attesa presentazione di Cosimo Chiricò, tornato a vestire la maglia del Lecce dopo 5 stagioni dal triste epilogo di Lecce-Carpi, comincia con un colpo di spugna al passato, deciso da solo, senza l’aiuto di nessun altro.

“Innanzitutto ringrazio il direttore per la fiducia e per la possibilità di vestire questa gloriosa maglia del Lecce. La onorerò fino alle fineGli errori li ho ho fatti da solo e ora vorrei risolverli da solo, non voglio avere nessun tramite da altri –sentenzia Chiricò- . Qui ci sono persone fantastiche, un gruppo compatto. Ho dovuto chiarire con Ciccio Cosenza e Lepore, l’ho fatto e ora mi sento un ragazzo come gli altri”.

Il fantasista brindisino continua: “Purtroppo un tifoso può dire di tutto, ma anche noi calciatori siamo umani; quando c’è una partita ci sono tante pressioni, ci sono tante cose che nella testa di un giocatore possono portare a fare cazzate. Non pensavo che potesse succedere tutto ciò. Senza pensarci ci può stare. Io chiedo ufficialmente scusa in maniera chiara e inequivocabile. Chiedo scusa a tutte le persone presenti in quella partita, soprattutto a chi è stato male (Lecce-Carpi, ndr). Nella vita si cresce, voglio dare una svolta con questa maglia, sono uomo.

L’ex Foggia “sponsorizza” poi l’altro ritorno dell’estate in maglia giallorossa, quello di Filippo Falco: “È un ragazzo splendido, anche lui ci tiene molto, si farà perdonare, appena c’è stata la possibilità di venire a Lecce ha accettato subito”.

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