LECCE – Mauro Balata, presidente della Lega Nazionale Professionisti B, ha parlato a La Gazzetta dello Sport dell’esclusione dal prossimo campionato di Avellino, Bari e Cesena: “Bisogna trovare gli strumenti più adeguati per far sì che chi entra nel calcio abbia tutti i requisiti per gestire al meglio le società, dare garanzie a intere comunità e consentire a noi delle leghe e delle istituzioni di avere certezze. Al momento, ne abbiamo davvero poche e i tempi sono sempre lunghi a causa dei vari ricorsi. Bisogna accelerare la definizione di questi procedimenti, per arrivare con anticipo a dare certezze sulle iscrizioni ai campionati“.

C’è poi l’incredibile storia della richiesta di riammissione in B presentata da Cosmo Giancaspro, il presidente dell’FC Bari 1908: “Sì, è stata indirizzata al commissario della Figc che farà le sue riflessioni. Mi limito a dire che alla luce di quanto accaduto in questi giorni l’istanza suona paradossale“.

Le vicende di questi club, secondo Balata, sono tutte frutto di poca serietà da parte degli imprenditori che gestiscono le società: “Ci sono imprenditori sani, che sono sempre più demotivati, perché si rendono conto che il mondo del calcio ha regole diverse da quelle dell’economia. Tutti noi, a partire dalla Figc, dobbiamo attivarci per tutelare e riservare gli imprenditori per bene, che hanno a cuore le loro squadre. E dobbiamo trovare gli soluzioni affinchè chi non è portatore di interessi sani resti fuori dal sistema. Chi non gestisce le società in maniera virtuosa, mette a repentaglio la credibilità del movimento, e produce anche danni incalcolabili ad intere città. E pensare che Bari e Cesena ci hanno dato grandissime soddisfazioni come seguito delle tifoserie. Chiederò all’Assemblea di Lega di introdurre sanzioni verso quei club che produrranno un danno d’immagine per la B, fornendo documenti che non corrispondono ai requisiti richiesti“.

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