LECCE – Stamane, sul litorale Adriatico, nella baia di Torre dell’Orso, tra decine di bagnanti, lungo un tratto di spiaggia libera, un uomo di circa 70 anni in vacanza con la famiglia ha accusato un malore e si è accasciato al suolo. Immediati i soccorsi del personale di Salvataggio dei “Servizi Spiaggia di Giovanni Borelli” che, allertati dagli astanti, hanno soccorso l’anziano in poco tempo.

Il primo ad intervenire è stato Gianluca Mingiano, dotato di un defibrillatore semiautomatico, che ha subito iniziato il massaggio cardiaco ed ha avviato la defibrillazione precoce. A sostegno degli operatori impegnati nelle procedure e coordinati in remoto dalla centrale operativa del 118, sono poi intervenuti gli assistenti bagnanti di un vicino lido. Tra i soccorritori, eroi inaspettati, c’era anche una donna, membro dell’Areonatica Militare, oltre ad un medico ed un’infermiera in vacanza.

L’alternanza di massaggio cardiaco e shock elettrici ha ripristinato il ritmo cardiaco dell’uomo fino all’arrivo dei mezzi di soccorso avanzati che hanno messo il paziente in sicurezza e l’hanno condotto, rianiomato, all’ospedale “Vito Fazzi di Lecce, dov’è stato affidato alle cure della Terapia intensiva cardiologica. Durante l’intervento sono stati allertati anche i custodi ambientali della pineta di Torre dell’Orso che hanno consentito di allontanare i curiosi e gli astanti che si accalcavano in zona.

L’intera la costa pugliese è “cardioprotetta” grazie all’ordinanza balneare 2017 della Guardia Costiera della Regione Puglia. Una scelta che riesce a salvare la vita di chi subisce un malore che ferma il battere del cuore.

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