LECCE – L’U.S. Lecce è pronta a chiedere i danni al Foggia se il club dauno verrà condannato e quindi retrocesso per i pagamenti in nero dei suoi tesserati. Ad anticiparlo è stato il presidente Saverio Sticchi Damiani che, nel convegno “Etica e sport: dagli sport giovanili al professionismo“, svolto presso il Rettorato dell’UniSalento, ha dichiarato: “Nella scorsa stagione, il Lecce ha totalizzato 74 punti, gli stessi bastati quest’anno per vincere il campionato di Serie C, ma è giunto secondo, dietro ad un Foggia capace di raccogliere risultati eccezionali. Se fosse accertato che tali risultati sono stati conquistati in maniera illecita, con i pagamenti in nero dei tesserati che hanno condizionato il mercato e alterato il risultato sportivo, il Lecce procederà a chiedere il risarcimento del danno e dei costi di gestione sostenuti per il campionato scorso, rivolgendosi alla giustizia ordinaria“.

Intanto, i Satanelli di Capitanata registrano un parziale punto a favore: il Tribunale Federale Nazionale, sezione Disciplinare, dopo il ricorso del Foggia sulla ripartizione della mutualità, ha concesso l’istanza cautelare di sospensiva. Il club pugliese attende ora l’udienza fissata per il prossimo 6 luglio, data entro cui il Tribunale dovrà esprimersi sul ricorso presentato dai rossoneri.

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