LECCE – Inossidabile come sempre, voglioso di insegnare calcio ancora una volta. Zdenek Zeman, 71 anni compiuti lo scorso 14 maggio, non avrebbe ancora intenzione di alzare bandiera bianca.

“Io senza calcio non sto bene. Fosse per me arriverei a morire in tuta, a novant’anni, all’aria aperta, a insegnare pallone a qualche ragazzo che avesse ancora voglia di starmi a sentire”. Uno degli aforismi più famosi legati al boemo potrebbe essere la sintesi di questa estate 2018, seguita all’esonero di marzo che ha chiuso ufficialmente la sua seconda esperienza a Pescara.

Ad ascoltare i dettami tattici di Zeman ci potrebbero essere i ragazzi della Cavese. La squadra metelliana ha ingaggiato Giuseppe Pavone come consulente tecnico e, in attesa dell’investitura nel ruolo di Ds, cominciano a balenare i nomi per la panchina di una squadra che probabilmente parteciperà al prossimo campionato di Serie C.

La Cavese, infatti, ha vinto i play-off del Girone H della Serie D ed è tra le prime compagini della graduatoria per gli eventuali ripescaggi. In caso di approdo nella terza serie l’opzione Zeman sarebbe vagliata attentamente dallo staff biancoazzurro.

Lo storico binomio Pavone-Zeman potrebbe far sognare i supporter di Cava de’ Tirreni. L’ultima esperienza di ZZ in Lega Pro, a Foggia nel 2010-’11 coincise con il lancio di talenti del calibro di Lorenzo Insigne, Sau e Regini, attori protagonisti di un rampante Foggia che sfiorò l’aggancio ai play-off.

Antonio Martiniello

Gli attaccanti della Cavese potrebbero gongolare, ad iniziare da l classe 1996 Antonio Martiniello, 19 reti segnate e 6 assist l’anno scorso, uno dei prospetti più in mostra nello scorso campionato Interregionale. Su di lui si è registrato tempo fa l’interesse anche del Lecce.

 

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