LECCE (di Pierpaolo Sergio) – Il conto alla rovescia è finalmente terminato. Per tutti i tifosi giallorossi le due settimane di passione sono oramai alle spalle. Il tempo è trascorso lento; pure troppo senza vedere in campo la squadra combattere insieme alle altre avversarie senza restare alla finestra tra mille ipotesi, paure, attese. È quindi giunto il momento di essere davvero tutti uniti per il Lecce e sostenere capitan Lepore e compagni nella sfida contro la Paganese che può regalare la promozione diretta in Serie B con un turno d’anticipo, giocando.
Nella giornata in cui i salentini riposavano, la sconfitta interna del Catania contro il Trapani ha consegnato alla formazione di Liverani la possibilità di scrivere un’altra emozionante pagina della sua ultracentenaria storia, tornando ad essere artefice del proprio destino. Servirà lottare con ardore, ma senza ansie, per conquistarsi la Cadetteria dalla porta principale e lasciare questa Serie C sempre più vittima di cervellotiche scelte gestionali.
Alle 17:30 il fischio d’inizio del match dell’arbitro Maggioni darà ai giallorossi la chance di sfruttare il fattore campo, in un “Via del Mare” che farà battere il record di presenze stagionale e che avrà le tribune gremite come nelle migliori occasioni; il cammino fin qui tenuto dal gruppo allestito dal diesse Mauro Meluso è degno di essere celebrato davanti al maggior numero possibile di tifosi che palpitano per le sorti della propria squadra del cuore.
Lo stadio leccese offrirà una degna cornice di pubblico e potrà tornare a rivestire il famoso ruolo di dodicesimo uomo in campo per aiutare il Lecce a sconfiggere un avversario con l’acqua alla gola e per questo da non sottovalutare. Il tifo della Curva Nord sarà la guida da seguire in ogni altro settore per tutta la gara spingendo i giallorosi al ritorno nella categoria superiore.