LECCE – Parole pesanti del tecnico del Siracusa, Paolo Bianco, al termine della gara pareggata contro il Lecce, ma segnata nel pre-partita da un episodio che denuncia solo in sala stampa e figlio delle dichiarazioni rese in settimana da alcuni giocatori sicialiani: “Prima della partita, sotto il tunnel che porta agli spogliatoi, Daffara è stato aggredito da sette o otto calciatori del Lecce. Il giocatore mi ha detto d’aver ricevurto minacce, uno schiaffo e delle spinte. Sudava e tremava per lo spavento. Io non ho visto il fatto, mi è stato riferito dai miei ragazzi. Sulla partita posso dire che abbiamo avuto fortuna. Sembrava che davanti la nostra porta oggi ci fosse uno specchio, ma credo che il pareggio alla finer sia giusto. È stata una partita a cui ci siamo approcciati timidamente ed abbiamo preso gol. Poi siamo stati bravi a pareggiarla. Gli episodi dubbi nella nostra area? Se il Lecce ha protestato con tanta veemenza avrà avuto le sue buone ragioni. Io dalla panchina non ho visto bene, ma l’arbitro era più vicino di me e della panchina leccese. A siracusa non viviamo una bella situazione, ci hanno tolto quattro punti e altri ne arriveranno di penalizzazione in settimana. Nella corsa alla promozione si parla troppo poco del Trapani che per me ha forse il miglior organico ed è una squadra più serena, che ha meno pressioni ambientali rispetto a Lecce e Catania”.

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