LECCE – Un’altro club di Serie C vive giorni convulsi e vede addensarsi fosche nubi sul proprio orizzonte. Stando alle notizie che giungono dalla Basilicata, i calciatori del Matera sarebbero pronti a mobilitarsi dopo che la società è stata deferita ieri per il mancato pagamento di alcune scadenze economiche.
Il Matera è infatti colpevole di aver ritardato il pagamento degli emolumenti dovuti ai tesserati. Il comunicato specifica poi la motivazione: “Per non aver corrisposto, entro il 16 dicembre 2017, le ritenute Irpef e i contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di settembre e ottobre 2017 e comunque per non aver documentato alla Covisoc, entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps sopra indicati”.
Il club biancazzurro, già incappato in questi problemi e penalizzato di due punti, si è sempre prodigato nel ricorso. La giornata di oggi però presenta un altro ribaltone. Secondo quanto raccolto dai colleghi di tuttomatera.com, la società non avrebbe pagato, oltre ai contributi relativi al bimestre settembre-ottobre, anche quelli di novembre-dicembre. La notizia ha indotto la squadra a riunirsi nello spogliatoio dello stadio “Franco Salerno-XXI Settembre“ e che, mista al silenzio della dirigenza, sta facendo preoccupare i supporters lucani, che soltanto l’anno scorso sognavano la promozione in Serie B.
Dopo due ore di riunione, la squadra ha sostenuto regolarmente l’allenamento. Nelle prossime ore, probabilmente, si attende un chiarimento da parte del presidente Saverio Columella o direttamente dalla squadra, che comunque sta preparando normalmente la partita di domenica contro il Racing Fondi.
In un’annata nera dal punto di vista della sicurezza economica dei club di Lega Pro, un’altra notizia potrebbe sconvolgere il Girone C.