NOVOLI – A Novoli si infiamma la polemica attorno alla Focara 2018 con il botta e risposta tra un gruppo di fornitori, artisti, musicisti, curatori, direttori artistici, agenzie di booking e service ed il sindaco di Novoli, Gianmaria Greco, che è il presidente della Fondazione stessa.

Motivo del contendere sono le migliaia di euro che i primi aspetterebbero da parte della Fondazione per l’organizzazione e dell’evento nelle ultime dieci edizioni.

I creditori (li indichiamo così per facilità di comprensione) hanno diramato un comunicato stampa in cui si legge: “Anche quest’anno, la Fondazione ha organizzato il Fòcara Festival. Tre giorni, (16-18 gennaio) che, nelle ultime edizioni, hanno arricchito la ‘Festa del fuoco’ trasformandola in un avvenimento che richiama migliaia di visitatori. C’è però un piccolo problema che è stato minimizzato dai vertici della Fondazione. Fornitori, artisti, musicisti, curatori, direttori artistici, promoter, agenzie di booking, service audio/luci sono ancora in attesa di svariate migliaia di euro da parte della Fondazione per le passate edizioni. Eppure, si sono trovate risorse per allestire spettacoli e concerti anche per il 2018. Come mai nessuno blocca questa grottesca situazione? Da dove arrivano questi nuovi finanziamenti considerato che le casse della Fondazione sono a secco e che la Regione Puglia (stando agli atti ufficiali), non solo ha inviato nelle scorse settimane alcuni ispettori per controllare la regolarità dei bilanci della Fondazione, ma non ha stanziato ed erogato fondi per la manifestazione? Di chi sono le responsabilità di una situazione che ha messo e continua a mettere a repentaglio un lavoro costruito in oltre dieci anni e che ha trasformato la Fòcara di Sant’Antonio in un evento apprezzato in tutta Italia e all’estero?

NovoliPronta è giunta la risposta del primo cittadino novolese che, in un altro comunicato, ha ribattuto: “Mi aspettavo la ciliegina sulla torta che preparano i provocatori di professione attraverso la campagna denigratoria di questi mesi. La Fòcara arde e fuma da cent’anni e non certo da dieci. Solo immaginare che così potesse non essere, è operazione speculativa dissociata dalla realtà. […] Si tratta di una strumentalizzazione e di un tentativo di delegittimare una manifestazione che fa leva soprattutto sul lavoro di centinaia di volontari per una tradizione popolare che si tramanda di padre in figlio. La Fòcara e i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate rappresentano un momento di fondamentale importanza nel quale si riconosce l’intera comunità novolese. Per questa ragione la Fondazione ha voluto organizzare adeguatamente la manifestazione assicurando sia gli aspetti religiosi e devozionali, sia spettacoli e avvenimenti folkloristici. Chi lancia strali e accuse alla Fondazione dovrebbe conoscere perfettamente le procedure legate all’erogazione dei  finanziamenti della Regione Puglia e di altri Enti finanziatori. […] Ad ogni buon conto, tutte le motivazioni che hanno fin qui rallentato il mancato pagamento degli artisti che hanno partecipato alla scorsa edizione della Fòcara, saranno rese note nella relazione del quadriennio 2014/2017 che verrà consegnata nei prossimi giorni alla Regione Puglia”.

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