LECCE – Stasera arriva il grande spettacolo delle Orionidi, le cosiddette “stelle cadenti di ottobre” che sono le protagoniste della seconda metà del mese e non hanno nulla da invidiare alle stelle cadenti dell’estate. Il picco è previsto proprio per oggi, nella notte tra sabato 21 e domenica 22 ottobre, se osservate con un cielo molto limpido e scuro; se ne potranno osservare più di 30 all’ora, secondo la stima dell’Unione Astrofili Italiani. Il fenomeno sarà visibile almeno fino al prossimo 7 novembre.
Che cosa sono le Orionidi- Quest’anno saranno particolarmente visibili a causa dell’assenza della Luna. Le Orionidi sono originate dalla cometa Halley: quella che osserveremo sarà vera “polvere di stelle”, ovvero i detriti lasciati dalla cometa durante il suo passaggio. Quest’ultima sarà di nuovo visibile solo nel 2061. Si può osservare lo sciame per lo stesso motivo ogni anno, quando l’orbita terrestre incontra la scia di polveri lasciata dalla cometa. Le meteore sono in realtà attive tra i primi di ottobre e i primi di novembre, ma è tra il 18 e il 23 ottobre che la Terra nel suo moto incontra zone più o meno dense di frammenti, regalandoci una frequenza sempre superiore alle 20-30 meteore all’ora.
Da dove deriva il loro nome- Il loro nome deriva dal radiante che si trova in una regione a Nord della seconda stella più luminosa della Costellazione di Orione, particolarmente famosa anche perché formata da circa 130 stelle visibili a occhio nudo ed identificabile dall’allineamento di tre stelle che formano la cosiddetta Cintura di Orione.
Il momento migliore per osservarle- Il momento migliore per fermarsi a osservare la pioggia luminosa è dopo la mezzanotte, quando il radiante (il punto da cui hanno origine) sarà alto sull’orizzonte.
Ecco un interessante video che spiega tutto sulle Orionidi, a cura di Vito Lecci, astronomo del Parco Astronomico Sidereus di Salve: