LECCE – Il primo cittadino di Lecce, Carlo Salvemini, ed il vicesiondaco, Alessandro Delli Noci, intervengono sulla vicenda del promuniciamento del Tar del capoluogo salentino relativo al premio di maggioranza ed al conseguente caso di “Anatra Zoppa“. Queste le dichiarazioni del sindaco: “Apprendo che il TAR ha accolto il ricorso avverso l’assegnazione del premio di maggioranza come deciso dalla Commissione Elettorale. È una decisione che naturalmente consideravo possibile – data la complessità di una questione sulla quale si sono misurati avvocati e costituzionalisti – e della quale prendo atto in attesa delle motivazioni della decisione del giudice amministrativo. Che – lo rammento – non mette in discussione la mia elezione, ma la composizione del Consiglio comunale. Motivo per il quale non mi sono costituito in giudizio. Ora i legali, insieme ai consiglieri, valuteranno i passi successivi. Da parte mia attendo gli eventi e continuo a lavorare per il bene della città. Come deciso dai leccesi, che mi hanno scelto come loro sindaco. I giorni che verranno chiariranno il contesto politico nel quale l’amministrazione che presiedo dovrà misurarsi. E quelle che saranno le scelte e le decisioni più sagge ed utili da prendere nell’interesse della comunità. Non sono sfiduciato o avvilito. Mi sento sempre impegnato a fare bene il mio dovere. Fino a quando valuterò che questo sarà possibile. Andiamo avanti”.
Il vicesindaco Delli Noci invita da parte sua il Centrodestra di Palazzo Carafa a dimostrare senso di responsabilità: “Accogliamo la decisione del TAR, alla quale daremo seguito con un ricorso in appello al Consiglio di Stato, con la certezza che questa decisione – della quale non è ancora disponibile la sentenza con le relative motivazioni, ma solo il dispositivo – non indebolisce il senso di responsabilità nei confronti di tutti i nostri concittadini, di quel 55% di leccesi che ha creduto e crede nel nostro progetto di città e di coloro che dal 25 giugno in poi a quel progetto si sono appassionati. Continueremo a lavorare uniti, forti delle nostre idee, del supporto e delle sollecitazioni degli uomini e delle donne che ogni giorno ci chiedono di rendere questa città una città di tutti e per tutti. Ci auguriamo che lo stesso senso di responsabilità che sentiamo forte appartenga anche all’opposizione e che si continui a lavorare per il benessere della nostra comunità, senza ostacolare in modo preconcetto le attività del consiglio comunale e delle commissioni. Chiediamo ai leccesi di continuare a sollecitarci, a spronarci perché, sebbene in tre mesi tante cose sono cambiate, la strada verso il cambiamento, appena iniziata, è ancora lunga”.