juve-stabia-lecce-fiammeLECCE (di Gavino Coradduzza) – Successo sudato; sofferto, come spesso capita nel finale di gara, ma successo che vale il primato in classifica… È subito chiaro, al fischio d’avvio dell’arbitro Maggioni, che il Lecce è intenzinato ad imprimere il proprio marchio sulla partita: buona la gestione della palla, buoni anche se non straordinari gli scambi e le triangolazioni, buona la caparbietà del reparto avanzato, mentre la Juve Stabia stenta un po’ a capire le contromisure da adottare; il pressing dei giallorossi smorza ogni tentativo dei campani visibilmente a disagio in tutte le zone del campo; il Lecce si muove da squadra, mentre Fabio Caserta non è riuscito, come il risultato finale e la prestazione complessiva confermerà, a fare del suo gruppo una squadra vera e propria.

lepore-vs-samb-profiloPer Lepore soltanto quindici minuti di partita, poi è costretto ad uscire per infortuno; lo sostituisce Drudi che, come si sa, è un centrale, poco abituato a guidare palla lungo la corsia laterale. Viene così a mancare, al Lecce, parte della quantità e della qualità del collegamento tra i reparti, almeno per la fascia destra. È infatti in quel settore che lo Stabia concentra le poche inziative offensive, tra cui una che si conclude con un velenoso cross che Perucchini non riesce a trattenere, con la difesa che libera…

matteo-di-piazzaSul piano del palleggio, diciamo anche della qualità complessiva, è il Lecce a fare le cose più costruttive ed apprezzabili anche se, occorre ricordarlo, sono proprio gli stabiesi ad indirizzare dal limite d’area (28°) un insidiosissimo pallone che fa la barba al palo. L’uscita di Lepore ha un po’ scombussolato le carte in tavola: la brillantezza ed i raccordi tra i reparti dei primi dieci minuti sono andati via via sfumando; occorrerà dunque rimediare con accorgimenti dalla panchina… La Juve Stabia alza la testa e per alcuni tratti riesce perfino a guidare la partita assumendo iniziative niente affatto estemporanee; ma a cinque dall’intervallo giunge (posso dirlo?) un mezzo regalo del portiere Branduani: il suo tentativo di parata di un non impressionante colpo dintesta di Di Piazza è goffo; non trattiene la palla su cui lo stesso centravanti si avventa come un fulmine: 0-1!

fabio-liveraniLa ripresa si apre con il gol del pareggio stabiese: la stoccata di Crialese su cui Perucchini non arriva, parte da una trentina di metri e da posizione leggermente decentrata; gran tiro, sì, ma… Il gol ha, sui ragazzi di Fabio Liverani, un effetto simile a quello che produce un potentissimo stimolante : Di Piazza porge la palla a Caturano, giudiziosamente sceso in centro area evitando la posizione di fuorigioco, e er il bomber è un giochetto depositare la palla in rete, come pare un giochetto, per lo stesso centravanti,infilare il terzo gol.

antonio-marino-in-allenamentoLa Juve stabia, almeno per qualche minuto, sembra sgretolarsi; sta cadendo letteralmente a pezzi sotto i sapienti e crudeli colpi degli avanti e dei centrocampisti leccesi anche se, per dovere di resoconto è giusto ricordare un paio di sussuti notevolmente insidiosi verso la porta di Perucchini. Arriva così il gol del 2-3 che scatena l’indignazione dei cronisti e qualche protesta dei giallorossi; il gol nasce a seguito di un molto, ma molto vigoroso contrasto che manda per le terre Marino; ma l’impressione è che si tratti di un contrasto vigoroso si, ma spalla contro spalla; da rivedere, in attesa del VAR, la moviola che in Serie C non c’è…

cosenza
Francesco Cosenza

Il fatto è che, da quel momento in poi, i campani fiutano la possibilità della clamorosa rimonta, e così, pur in modo confusionario, tentano con apprezzabile continutà l’assalto alla porta di Perucchini. Tra l’altro, il Lecce è costretto a giocare in inferiorità numerica per i guai muscolari di Drudi che non ce la fa a restare in campo; e qui, ancora una volta, Cosenza si erge a diga, un baluardo insuperabile, cementando definitivamente il successo che porta con sè il primato in classfica.

Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.