LECCE – Per molti studenti leccesi domani sarà il giorno d’inizio delle attività scolastiche. Per augurare a tutti un sereno inizio, il sindaco Carlo Salvemini e l’assessore Pubblica istruzione, Europa e Cooperazione internazionale Patrizia Guida visiteranno la scuola dell’Ospedale “Vito Fazzi“, nei reparti di Pediatria (alle ore 8:15) e di Oncoematologia (alle 9:00).
Di seguito l’augurio dell’assessore Guida a tutti gli alunni delle scuole leccesi: “L’inizio di un nuovo anno scolastico è un momento importante per tutta la città in quanto coinvolge i bambini e i ragazzi, le famiglie, i docenti e le istituzioni. Retorica a parte, mi piace pensare all’inaugurazione del nuovo anno come l’occasione per trasformare l’ ‘obbligo’ (sentimento nutrito dalla semantica ministeriale che parla di ‘obbligo scolastico’ evocando affanni non eludibili) in consapevolezza di un percorso di crescita che abbiamo il privilegio di realizzare o contribuire a realizzare. Ogni percorso di crescita individuale è prezioso per il futuro della collettività, perché agisce direttamente sul futuro della nostra città. Oggi educhiamo i futuri amministratori, i futuri medici, i futuri ingegneri, i futuri sindaci e i futuri assessori.
È per questa ragione che ho pensato di inaugurare l’anno scolastico presso la scuola dell’Ospedale Vito Fazzi nei reparti di Pediatria e di Oncoematologia. Perché è una realtà poco nota e invece, nella sua peculiarità, è espressione di grande civiltà di una comunità che si è posta il problema della formazione di tutti i suoi bambini, anche quelli che per un certo periodo di tempo non possono andare a scuola, garantendo loro il diritto all’istruzione. Ma la Scuola in Ospedale fa molto di più che garantire un diritto sancito dalla Carta costituzionale, contribuisce a rendere la quotidianità del bambino ricoverato quanto più possibile normale. In questo senso la scelta della Scuola in ospedale assume, per noi, significato simbolico per richiamare alla coscienza di tutti gli antichi ideali della solidarietà e dell’altruismo ma è anche occasione di ripensamento dell’istituzione, nel senso di divergere dalla quotidianità della classe per sperimentare altri modelli formativi.
E di questo ringrazio sentitamente la dirigente dell’Istituto Comprensivo Statale Alighieri-Diaz responsabile della scuola, prof.ssa Cariati, la direzione sanitaria e il primario dott.ssa Torsenello, e l’Associazione “Per un sorriso in più”, che gestiscono la Scuola. E ringrazio il Sindaco Salvemini che ha prontamente condiviso la proposta di inaugurare il nuovo anno scolastico in Ospedale come segnale di attenzione di questa Amministrazione nei confronti dei suoi cittadini più fragili e di incoraggiamento per questi bambini e le loro famiglie, che forse più di altri hanno bisogno del nostro sguardo vigile.
Colgo questa occasione per augurare a tutti i bambini, sia quelli impossibilitati ad andare in classe sia quelli che brontolano perché devono andarci, di cogliere la sfida che la conoscenza impone a ciascuno e di lasciarsi trascinare dal piacere di sapere e di capire tante cose nuove. Ragazzi, voi ancora non lo sapete ma la conoscenza è sinonimo di libertà, quella vera. Fatene tesoro. Il nuovo anno scolastico è anche occasione di riflettere sul ruolo della scuola e il mio pensiero va ai Colleghi insegnanti, ai quali ci siamo abituati a chiedere l’impossibile dimenticando spesso che sono esseri umani costretti a lavorare in condizioni difficili a causa di politiche che mal si sposano con l’idea della scuola come bene e diritto primario per garantire il progresso di un popolo. A voi il sostegno dell’Assessorato e mio personale.
Ai genitori che con trepidazione seguono il percorso formativo dei loro figli auguro di poter collaborare fattivamente con la scuola, con le insegnanti e con l’Assessorato riconfermando la fiducia nei confronti di chi è coinvolto nel loro cammino di crescita. Vi auguro che possiate sempre tutelare l’autonomia dei vostri figli.
Allo staff assessorile l’augurio di continuare a lavorare con entusiasmo e dedizione e di realizzare il nostro ambizioso progetto di trasformare l’Assessorato alla Pubblica Istruzione da ‘istituzione’ a ‘comunità educante’”.