LECCE – Era lo scorso 24 aprile quando Roberto Rizzo veniva ufficializzato dall’U.S. Lecce quale sostituto dell’esonerato Pasquale Padalino. L’ex allenatore della formazione Primavera “dei miracoli” (2 scudetti, 2 Coppe Italia, 2 Supercoppa) giallorossa tornava a sedere sulla panchina del club leccese dopo l’esperienza tutt’altro che memorabile in Serie A nella stagione 2005/’06 in coppia con Franco Paleari (17 gare, 9 sconfitte). Una scelta in linea con il nuovo corso della “salentinità” instaurata dalla società di via Colonnello Costadura e dettata dal cuore per quel che riguarda il tecnico.
Lo scorso 12 giugno, dopo l’eliminazione della compagine giallorossa dai play-off di Lega Pro ai rigori contro l’Alessandria, il sodalizio del capoluogo salentino decide di rinnovare la fiducia a Rizzo, facendogli sottoscrivere un accordo annuale, con rinnovo automatico per un’altra stagione in caso di promozione in Serie B.
Nell’attuale stagione, il mister di San Cesario ha guidato il Lecce nelle vittoriose gare di Tim Cup contro il Ciliverghe Mazzano (3-0) e la Pro Vercelli (1-2), uscendo dalla competizione nazionale contro il Pordenone (3-2). Nelle partite del finale di campionato della passata stagione lo score di Rizzo parla di 4 match in cui ha attenuto 3 pareggi (Matera, Paganese e Fidelis Andria) ed una sconfitta (Messina). Negli spareggi due pareggi con la Sambenedettese ed altrettanti con l’Alessandria, che poi vinse ai già citati rigori. Nell’attuale campionato, ha ottenuto un beffardo pareggio all’esordio contro la Virtus Francavilla (1-1), un successo in casa sul Trapani pur in inferiorità numerica (2-1) e la sonora sconfitta di ieri a Catania (3-0).