LECCE – Ricordate l’attaccante brasiliano Adriano Ferreira Pinto, in forza al Lecce nella stagione 2013-’14? Bene, l’ex esterno d’attacco giallorosso con una toccante storia personale raccontata nella sua autobiografia (LEGGI QUI) ha ripercorso la sua lunga carriera in un’intervista fiume rilasciata a gianlucadimarzio.com. Il 37enne è alla quarta stagione in Serie D con la maglia del Pontisola, che lo ha prelevato dopo l’esperienza nel Salento. Questo campionato si è aperto nel modo migliore. Nel debutto contro il Levico, vinto 4-2, il brasiliano ha messo a referto una doppietta.
Il brasiliano ha ricordato così la sua parentesi leccese, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa: “Sono rimasto molto deluso dal loro atteggiamento, non sono stato confermato così ho deciso di scendere in Serie D per avvicinarmi a casa”.
Il Pontisola, squadra bergamasca, ha rappresentato il ritorno alle origini per Ferreira Pinto, per lunghi anni punto fisso dell’Atalanta, dove militò dal 2006 al 2013.
L’esterno fa poi un paragone tra la Serie D e la Serie C, ricordando il suo ambientamento al Pontisola: “Non è stato facile ambientarmi, perché ovviamente la Serie D è lontanissima dalla A e la B. Si avvicina però alla C, che quest’anno, con tutta sincerità, è molto scarsa”.
“Pensano solo a correre – continua Ferreira Pinto – ma il livello tecnico è molto basso. Quest’anno invece la nostra categoria è piena di squadre interessanti che puntano su un mix di giovani e giocatori d’esperienza anche in campionati importanti. Il Pontisola in particolare è una società ambiziosa guidata da un allenatore giovane e preparato che ci aiuterà a puntare in alto”.