LECCE – Lavori agitati in seno al Consiglio Federale che dalle ore 11:30 di oggi si è riunito a Roma per predisporre i tre Gironi della futura Serie C 2017/2018. Come previsto alla vigilia, a tener benco sono le vicende legate alla eventuale sostituzione delle 5 società scomparse dal panorama del calcio professionistico (Como, Latina, Mantova, Maceratese, Messina) e che impongono scelte anche impopolari alla Figc. Sicchè, solo la Triestina è stata in effetti ripescata, mentre c’è da registrare il secco no al Rende per una fidejussione ritenuta non idonea. Respinta inoltre la riapertura dei ripescaggi. Pertanto, il prossimo campionato di Serie C sarà a 56 squadre; in due Gironi che ogni settimana dovrà quindi riposare una squadra. In segno di protesta, l’Assocalciatori ha lasciato la sede romana della riunione, viste le scelte adottate che vanno in controtendenza con il patto di stretta collaborazione che era stato siglato con il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina.
Da parte del presidwente dell’Aic, Damiano Tommasi va registrato un twitter polemico: “Scadenze spostate per non avere sanzioni! È il nuovo corso? Società che aspettano di partecipare ricevono la porta in faccia” e “Lega Dilettanti e allenatori hanno detto no a ripescare e si a spostare i controlli! FIGC che va al contrario”.
Questa la composizione a 18 squadre del Girone C 2017/2018, mentre gli altri due gironi (A e B) sono rtispettivamente di 20 e 18 club: Akragas, Bisceglie, Casertana, Catania, Catanzaro, Cosenza, Fidelis Andria, Juve Stabia, Lecce, Matera, Monopoli, Paganese, Racing Fondi, Reggina, Sicula Leonzio, Siracusa, Trapani e Virtus Francavilla.
[…] – Tra non poche sorprese e polemiche (LEGGI QUI), oggi sono stati varati i tre gironi che andranno a comporre la Serie C 2017/2018. A Roma, il […]