RACALE – Al via da oggi a Racale la rassegna organizzata dalla Cooperativa Indisciplinati sul tema dell’emigrazione raccontata in ogni suo aspetto, storico, critico e di esperienza reale. “Tornando a casa – Siamo tutti migranti” – progetto che ha origine dal Programma delle attività culturali della Regione Puglia per il triennio 2016-2018 – durerà oltre un mese, fino al 25 giugno, e vedrà l’alternarsi di incontri, dibattiti, presentazioni di libri e percorsi teatrali per celebrare un tema caro alla nostra terra, alla storia del nostro Salento, quello appunto dell’emigrazione. Gli Indisciplinati, gestori del Museo dell’Emigrante sito a Palazzo d’Ippolito recuperato grazie ai fondi del Gal Serre Salentine, hanno progettato una serie di momenti differenti tra loro per poter affrontare un tema declinato soprattutto al passato e che invece oggi necessita un racconto vivo, coinvolgendo le nuove generazioni per accompagnarle verso una maggiore consapevolezza della storia di questa terra.
Il primo appuntamento vede protagoniste proprio le classi terze dell’Istituto Comprensivo di Racale col progetto didattico “Il viaggio: Italia Belgio – Albania Italia“, realizzato dalla professoressa Orsolina Fontò e nella coorte di Palazzo d’Ippolito la presentazione del libro “Storia dei minatori in Belgio” di Luigi Coronese.
Seguirà domani, sabato 20 maggio, alle ore 17:00 presso il Liceo delle Scienze Umane di Casarano il dibattito sul tema “Emigrazione, Immigrazione e Caporalato” con letture a cura degli alunni del Liceo. All’incontro interverranno anche Emanuele Reho, Ispettore della Guardia di Finanza e Vincenzo Marsano che porterà la sua testimonianza diretta di emigrato.
Il terzo appuntamento il 25 maggio prevede la seconda presentazione del libro “Storia dei minatori in Belgio” di Luigi Coronese ma questa volta alle 18 nella Biblioteca di Taviano insieme alla proiezione delle testimonianze raccolte dai ragazzi delle scuole medie, coordinati dalla professoressa Ilaria Spiri.
Si svolgerà invece ad Ugento domenica 4 giugno alle 19:30 nel Nuovo Museo Archeologico la presentazione del libro “La figlia del destino” di Annalaura Giannelli (Adda Editore) e sarà anche l’occasione per un dibattito aperto con la comunità sul tema dell’emigrazione.
Giovedì 15 giugno alle ore 20:30 presso il Giardino dell’Arte e dei Sensi di Palazzo d’Ippolito di Racale andrà in scena lo spettacolo teatrale “Viaggio a due binari”, diretto da Liliana Putino e interpretato dalle classi quinte dell’Istituto Comprensivo Via Mazzini.
La rassegna si concluderà a Racale domenica 25 giugno alle 20:00 presso il Museo dell’Emigrazione delle Serre Salentine con la Presentazione del libro “Mafia Caporale” di Leonardo Palmisano e con l’apertura al pubblico della mostra dei documenti e delle testimonianze raccolte dai ragazzi durante i mesi di preparazione.
“La mostra – spiega Liliana Putino, presidente della cooperativa Indisciplinati – rappresenta il risultato finale di un lungo e attento lavoro di raccolta di materiale fotografico e antichi oggetti di vita quotidiana dei nostri migranti. È stato un lavoro che ci ha posto a diretto contatto con la popolazione, con gli studenti, gli anziani dei nostri comuni, e soprattutto ha favorito un dialogo tra le giovani e vecchie generazioni. Siamo stati nelle abitazioni private, nelle scuole, nelle associazioni. Grazie a questo percorso abbiamo dato voce ai ricordi, restituendo così alla comunità tesori che raccontano una storia comune che ci unisce e sulle cui radici dobbiamo rafforzare la nostra identità”.