andrea-di-grazia-cataniaLECCE – Anche il calciatore rossazzurro Andrea Di Grazia spiega la sconfitta a Lecce con l’imponderabile. Se il Catania ha perso contro Cosenza e compagni lo si deve ad un episodio: “Quello che stiamo attraversdando è certamente un periodo difficile, ma dovremo essere bravi a rialzarci subito. L’addio di mister Petrone? Sono cose difficili da metabolizzare. Noi, al cospetto di un avversario forte e dopo una settimana non certo semplice, abbiamo comunque creato delle occasioni per andare in gol; poi è pur vero che siamo stati sfortunati a non riprenderci il possesso della sfera nell’occasione della rete di Costa Ferreira anche se eravamo in tre contro uno. Ad avvantaggiare l’avversario è stato però un rimpallo e poi è stato bravo a tirare proprio all’angolino e segnare. Il mio ruolo? Sono come sempre a disposizione della società e del mister, anche se schierato in un’altra collocazione tattica. Loro mi vedono bene dove gioco ora ed io mi adeguo senza creare problemi. È che ci gira tutto contro, Anche contro il Melfi potevamo fare gol ma la palla non ne vuole sapere di entrare. Ecco perché non credo che gli attaccanti non finalizzino le azioni che costruiamo, ma che sia un momento-no generale. Il Melfi è venuto al ‘Massimino’ per giocare in dieci dietro la linea della palla e mi chiedete perché il Catania non abbia fatto altrettanto a Lecce? Noi siamo il Catania, non il Melfi… In altre partite, in altri frangenti del campionato, le nostre conclusioni sarebbero finite in fondo al sacco. Dobbiamo lavorare per uscire da questa situazione“.

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