LECCE (di Pierpaolo Sergio) – Buone notizie per i nostalgici della Curva Sud. Quel settore dello stadio “Via del Mare“, se ci sarà il benestare della Commissione provinciale di vigilanza che fa capo alla Prefettura, tornerà infatti fruibile ai tifosi già a partire dal derby contro il Foggia in programma il prossimo 31 ottobre. Sarà quella la possibile data di riapertura al momento della sola gradinata superiore (in totale 3.000 posti) chiusa dalla stagione 2013/’14, quando l’allora dirigenza Tesoro scelse di abbandonarla al suo destino a causa dei pochi biglietti venduti che non giustificano le spese necessarie (12.000 € all’anno) per il suo funzionamento tra servizio di biglietteria, steward e manutenzione. Una scelta che scontentò diversi supporters giallorossi ma che i dati relativi agli abbonamenti sottoscritti ed alle presenze domenicali in qualche maniera giustificavano.
Ora che il clima attorno alla formazione salentina è positivamente mutato, che allo stadio si registrano circa 12.000 spettatori a partita e che, se le cose dovessero proseguire come stanno andando fino ad ora per capitan Lepore e compagni, l’afflusso di spettatori pare destinato ad aumentare. Inoltre, la massiccia presenza di tifosi in Curva Nord, con la Superiore praticamente esaurita fin dalla scorsa campagna abbonamenti, richiede un altro spicchio di stadio da destinare a chi vuol seguire le partite del Lecce da un settore popolare con un prezzo del biglietto non certo proibitivo (il biglietto avrà lo stesso costo di quello della Nord), oppure da assegnare a tifoserie ospiti particolarmente numerose.
Oggi pomeriggio, nella sala conferenze “Sergio Vantaggiato“ dell’impianto sportivo del capoluogo è toccato al sindaco di Lecce, Paolo Perrone, ed al vicepresidente dell’U.S. Lecce, Corrado Liguori, incontrare la stampa per annunciare la notizia già anticipata nei giorni scorsi dallo stesso dirigente giallorosso. La spesa per rimettere in sesto la Sud ammonta a 50.266,41 € di cui si è fatta carico l’Amministrazione comunale del capoluogo salentino, proprietaria dell’immobile, che ha dato incarico a tre aziende che già collaborano con l’U.S. Lecce per la realizzazione dei lavori di ripristino dei servizi igienici, dell’impianto idraulico, della recinzione di divisione della “zona cuscinetto” col Settore Ospiti e l’aggiornamento dei tornelli.
Il primo cittadino leccese ha ricordato gli screzi avuti con l’ex presidente Savino Tesoro ma ha poi aggiunto: “L’Amministrazione Comunale riconosce all’US Lecce il grandissimo impegno profuso, non solo per conservare il calcio a Lecce, ma per dare allo stesso tempo una prospettiva. Spero che questa possa essere l’occasione per rafforzare ulteriormente il legame con i tifosi e che alcuni di loro si possano riavvicinare frequentando gli spalti del Via del Mare, questo è il mio augurio da sindaco e da tifoso“.
Le novità, tuttavia, riguardano anche un altra zona dello stadio che verrà resa fruibile dal pubblico e che si trova in Tribuna Centrale superiore ed inferiore. Da quel settore si ricaveranno altri 1.000 posti che porteranno la capienza complessiva del “Via del Mare” ad oltre 20.000 spettatori. Inoltre, Liguori ha annunciato che gli abbonati che vorranno trasferirsi dalla Nord alla Sud potranno recarsi esclusivamente presso i botteghini dello stadio per chiedere il cambio di settore senza costi aggiuntivi. Anche per i possessori dei voucher esiste la medesima possibilità, portando oltre all’abbonamento ed al documento d’identità anche due foto-tessera. La società valuterà anche l’opzione di permettere la sottoscrizione di mini-abbonamenti per la Curva Sud.
Corrado Liguori ha poi sottolineato “La grande soddisfazione ad inizio stagione per la risposta nella Campagna Abbonamenti”, aggiungendo come “già a metà settembre ci siamo interfacciati con l’Amministrazione, alla quale è stata prospettata l’idea di aumentare la capienza del Via del Mare. C’era anche un’altra ipostesi che riguardava l’ampliamento della Curva Nord, ma questa soluzione avrebbe richiesto tempi più lunghi, per via della necessità di apportare modifiche strutturali. Abbiamo trovato grande sensibilità e disponibilità nel sindaco e in tutta l’Amministrazione Comunale“.
Vedere la Sud mestamente vuota in questi anni non è stato uno spettacolo degno di un impianto glorioso qual è quello leccese nè, tantomeno, della sua ormai cinquantennale storia. Ricordando i fasti della prima avventura in Serie A, o di altri campionati disputati con decine di migliaia di presenti sugli spalti, pare scelta saggia e coraggiosa il riaprire uno dei settori più cari al tifo giallorosso, anche a costo di sostenere le spese per la ristrutturazione e l’ammodernamento.