ROGOREDO – Nell’ultimo giorno di un calciomercato diverso dal solito per il Lecce, caratterizzato dalle numerose operazioni prima del ritiro, il direttore sportivo Mauro Meluso ha commentato i trend del campionato di Lega Pro partendo dagli interventi messi in atto per allestire il parco giocatori a disposizione di mister Padalino. Il dirigente calabrese, intervistato su Sportitalia, socchiude la porta ad un eventuale arrivo in attacco: “Ci eravamo riproposti di fare un eventuale ultimo acquisto in avanti, ma solo se fosse stato conveniente. In ogni caso, per non alterare gli equilibri, abbiamo pensato di soprassedere. Ma non è detta l’ultima parola. Abbiamo fiducia nei 6 componenti del nostro attacco, siamo competitivi e siamo contenti di come vanno le cose. Abbiamo preso Drudi e Tsonev, sono stati gli ultimi colpi”.
E sul mercato: “Spesso, soprattutto nel mercato italiano, si fanno le cose all’ultimo e si crede che siano le cose migliori. È l’immaginario del tifoso, ogni categoria ha le sue dinamiche, qui in Lega Pro è meglio lavorare prima. Siamo qui soltanto per vedere qualche occasione, essendo andati in ritiro con l’80% della squadra. Padalino ha lavorato con la squadra già composta, è un valore aggiunto”.
Meluso ha poi commentato il lavoro delle concorrenti: “Il Foggia è competitivo nonostante l’esonero di De Zerbi. La loro offerta di 400mila euro per Maniero? Ci temono… (sorride, ndr). Vogliono sicuramente tentare l’impossibile per la Serie B, sostituendo adeguatamente Iemmello, sarà difficile per loro. In più Matera, Juve Stabia e Cosenza, dove c’è una buona base, sono squadre ben attrezzate. Nel girone A credo l’Alessandria (con Braglia in panca, ndr), ha una grande intelaiatura e farà bene. Nel Girone B, Venezia e Parma sono grandi squadre, ma occhio al Teramo”.