TREPUZZI (di Daniela D’Anna) – Arte varia e costruzioni presepiali saranno in mostra a Trepuzzi fino al prossimo 16 agosto nei pressi della Chiesa di San Giuseppe Patriarca a pochi passi dalla Villa Comunale. L’autore è l’autoctono Vincenzo De Luca. L’allestimento artistico dell’estate 2016 replica il successo dello scorso anno quando, ora come allora, l’artista trepuzzino sfida il contesto leggero delle vacanze svegliando dal torpore indotto dal sole che lascia dimentico il turista o chi è in ferie proponendo l’esposizione dell’algido presepe.
Rispetto all’esposizione dello scorso anno, stavolta è un di tutto e di più: a riempire gli spazi degli antichi locali vi sono infatti statuette a complemento e simboli sacri e non recanti forme dal sapore semantico variegato. Dalla flora, alla fauna e soggetti di fantasia, fontanelle, frutti e quant’altro sappia rendere ornamentale un ambiente, qualunque esso sia. Si passa volentieri dal sapore natalizio ad una vasta gamma di manufatti in terracotta e colorati come le lucine che conferiscono al tutto un’atmosfera emozionale, trasportando l’immaginazione in altri Paesi con peculiari tradizioni e valori, le cui rappresentazioni plastiche imprimono una forte ricchezza espressiva.
Intanto, “come una spirale incalza la calura ferragostana e arrivano a proposito – rimembra De Luca- queste realtà refrigeranti con la neve artificiale spruzzata che fa da cornice agli alberelli ed alle casette con le tegole da casa di montagna”. Materiali di fortuna e pregiati vengono utilizzati per la realizzazione come una qualità di sughero rara che l’autore usa suggellando le diverse configurazioni creando poi nella sintesi una complicità fra le figure che creano nel silenzio religioso dell’arte una storia tutta da inventare. E poi la fa da padrona la ceramica, dulcis in fundo, per l’artista da impreziosire d’oro, argenti e tempere colorate per dare vita e movimento a quest’universo ricco di elementi materici che comportano sensi analogici, “di singolare ed unico effetto come è tipico nelle realizzazioni artistiche autentiche”, come lo stesso Vincenzo De Luca sottolinea con orgoglio.