GALLIPOLI – Il gol di Franzese, rete che ha regalato al Gallipoli tre punti di platino, ha fatto tirare un sospiro di sollievo al tecnico ionico Antonio Germano. L’allenatore calabrese parla di vittoria della svolta: “È stata una vittoria cercata, voluta per tanti motivi. Non abbiamo fatto una buona gara, ma i ragazzi hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo. Il match è stato condizionato dal vento –considera il trainer calabrese- ma l’abbiamo interpretato meglio rispetto ad altre volte, anche se abbiamo rischiato più volte. Va bene così. Avevamo degli elementi sottotono come Alassani, non allenatosi bene questa settimana a causa di un problema al tallone, che ho lo stesso schierato dal 1’ per la sua esperienza, dando il suo piccolo contributo”.
Nella ripresa, l’undici giallorosso ha mancato più volte l’appuntamento col raddoppio, ma i tre punti sono arrivati comunque: “Queste sono partite brutte. -chiosa Germano- Bisogna chiuderle, e se non metti dentro quelle ripartenze dove abbiamo fallito il raddoppio rischi anche di pareggiarla. Sono partite che altre volte abbiamo giocato bene per poi perdere. –ricorda- Oggi invece è stata voluta, è importante sul piano della classifica. Il nostro cammino è quello, abbiamo una possibilità per salvarci e dobbiamo sfruttarla al meglio. L’espulsione di Franzese? È andato in tackle sull’avversario –analizza- e, invece di prendere la palla, l’ha colpito; l’arbitro era lì e ha optato per il rosso; il ragazzo mi ha detto comunque di non averlo toccato. È un peccato perché Lorenzo stava bene, e domenica avremo una punta in meno. Ora, però, tutti sono utili e nessuno è indispensabile”.
Il Gallipoli sembra aver trovato la chiave giusta per affrontare le parigrado: “Volevo solo vincere. Abbiamo giocato poco, anche se in delle situazioni abbiamo fatto delle belle giocate partendo dalla sponda dell’attaccante per poi dare spazio alle iniziative personali di Negro, Carbone e Franzese. Stiamo facendo tanti sacrifici –afferma l’ex Sansovino- soprattutto il presidente che sta lottando da solo. Non abbiamo fatto niente, abbiamo messo un piccolo mattone di un piccolo palazzo. Il futuro immediato? Magari avremo un po’ di fortuna. Dobbiamo essere ‘provinciali’ in qualche partita perché siamo una squadra che il gol ultimamente lo riesce a fare, trovando la giocata giusta. Non mi piace lamentarmi, oggi abbiamo sopperito bene con Polo all’infortunio di Calderaro, abbiamo la squadra più giovane del girone, in mezzo al campo giochiamo con due under e gli over non sono dei ‘senatori’. Bisogna dare soddisfazioni ad una piazza importante”.
Nel prossimo match si rinnoverà la fiducia a Polo, portiere della juniores gallipolina: “Si possono fare altre situazioni, ma il ragazzo merita fiducia, solo giocando può crescere. Anche l’Aprilia ha giocato con il portiere classe 1998 –conclude- lo possiamo fare anche noi”.